Recensione Dreame X50 Ultra Complete, il robot aspirapolvere che si alza e abbassa

Dreame X50 Ultra Complete è uno dei primi robot aspirapolvere a uscire sul mercato con la capacità di superare ostacoli come gradini. Oppure di abbassarsi per infilarsi in intercapedini. Piazzato in una fascia alta (molto alta) del segmento, questo modello non si fa mancare niente, abbinando le funzionalità di aspirazione e di lavaggio dei pavimenti con la capacità di auto-dosare il detersivo per ottimizzare i consumi e la possibilità di estendere il mop e la spazzola per raggiungere anche gli angoli più difficili. Abbiamo testato questo modello per una dozzina di giorni, ecco le nostre sensazioni.

Supera gradini e si può abbassare

Sono quindi due le particolarità “strutturali” di questo robot aspirapolvere. La prima è anche quella più suggestiva, ovvero sfruttare le ruotine integrate per sollevarsi e scavalcare ostacoli per un’altezza complessiva di 6 cm, completando un primo movimento verso l’alto di 4 cm e un secondo da 2 cm. Ideale per scavalcare un tappeto, quindi. In alternativa, può superare in un unico slancio gradini fino a 4,2 centimetri, quanto basta per esempio per piccoli gradini oppure per le soglie di porte finestre, ma anche per non rimanere incastrato in eventuali ostacoli che incontra per la via (anche se a volte non si riesce a evitare il più classico degli incagliamenti sotto il tavolo o sotto un mobile). Può inoltre salire rampe con una pendenza massima fino a circa il 15%. La seconda modifica in corsa è quella di abbassare la torretta del laser LiDar così da passare più agevolmente sotto a intercapedini come per esempio letti, mobili o sedie.

Wired

Un tuttofare che lavora in piena autonomia

Dreame X50 Ultra Complete è progettato per lavorare con efficienza e autonomia, quindi può aggirarsi liberamente per la casa dopo averla mappata in modo abbastanza preciso (per un trilocale ci vogliono un paio d’ore) e agisce in modo tempestivo quando incontra ostacoli inaspettati. Ci riesce grazie alla già citata combinazione di laser LiDar e videocamera frontale, oltre alle funzioni del paragrafo precedente. Il robot può aspirare fino a una potenza di 20.000 Pa, riuscendo a raccogliere residui complicati come capelli o peli di animale e piccolissime particelle come farina o zucchero a velo. La rumorosità, soprattutto quando identifica queste cosiddette zone difficili, aumenta.

Inoltre, pulisce i pavimenti con i cosiddetti mop, dischi di tessuto che possono peraltro essere sollevati quando non in uso e si possono regolare su decine di livelli di umidità per tutti i tipi di pavimentazione, dalle piastrelle al legno. Il mop o la spazzola sono estensibili per raggiungere gli angoli più difficili.

Fonte : Wired