Non si tira indietro e risponde a ogni domanda perché nei momenti delicati “è giusto così”. E lo fa a incominciare dalla contestazione personale e alla società che gli Sbandati fanno partire dopo il quarto ko di fila arrivato con Brindisi e una classifica che inizia a preoccupare. “Meglio a me che alla squadra”, dice convinto il presidente della Libertas Livorno, Roberto Consigli. al telefono con LivornoToday. Parla per mezz’ora con il trasporto del tifoso “perché anche noi siamo tifosi quanto loro e quanto loro arrabbiati per la sconfitta”, ma al tempo stesso con la calma e la serenità del massimo dirigente: “se non arrivano i risultati – dice -, è normale che il tifoso perda la pazienza e magari contesti. La società, invece, non può permettersi di perdere la calma: non prenderemo qualcuno tanto per accontentare la piazza” Presidente, ci è rimasto male per i fischi alla società e le frasi a lei rivolte? “Personalmente sono molto sereno come lo è la società. Non commento certe frasi o offese, né se sia giusta o meno la contestazione. Dico che anche noi siamo tifosi, Libertas è una società di tifosi. E come loro siamo arrabbiati anche noi. Ma meglio che se la prendono con me…
Fonte : Today