Più è complicata, più è bella. Così Gustave Flaubert, l’autore di “Madame Bovary”, descriveva la firma, ma c’è una società pallavolistica giuliana che non pensa sia questo l’aggettivo adatto. Si sta parlando dell’APS Triestina Volley, protagonista della sentenza emessa oggi dal Tribunale Federale della Fipav. Il giudice sportivo ha condannato il club al pagamento di una sanzione pari a 400 euro, sospendendo da ogni attività federale per 4 mesi il suo presidente. Il motivo? C’è proprio una firma di mezzo, per la precisione quella apposta sul referto di una partita del campionato Under 17 di volley maschile dello scorso ottobre. Il match contro la Pallavolo Altura sarebbe terminato con la compilazione errata del documento: nel foglio in questione, infatti, ci sarebbe stata la firma dell’allenatore del Triestina Volley che invece non era presente all’incontro, dunque qualcun altro dovrebbe averla messa al suo posto. A fare chiarezza è stata la segnapunti, secondo cui la firma della discordia sarebbe stata…
Fonte : Today
