In una galassia lontana, lontana Demi Moore si trasforma in una giovane Padawan: un mash up improbabile? Non troppo, se consideriamo che la regista del film The Substance, la francese Coralie Fargeat, è appassionatissima di Star Wars. Tanto che, molti anni prima di colpire (e sconvolgere) l’attenzione del pubblico col suo film di debutto Revenge del 2017, aveva iniziato a sperimentare con le tecniche cinematografiche proprio a partire dall’universo di Guerre stellari. Prima di affacciarsi al mondo del cinema, infatti, Fargeat aveva studiato scienze politiche e solo nel 2010 ha iniziato a frequentare una scuola di cinema. Già verso i 17 anni, però, aveva deciso di diventare una filmmaker. Lo dimostra un corto amatoriale realizzato proprio come una specie di omaggio/remake di Star Wars, che ora riemerge dopo che la regista l’ha consegnato nelle mani del sito Letterboxd.
Come si può vedere qui sopra, La Guerre des Étoiles, questo il titolo dell’opera prima, è un montaggio di scene girate in casa con delle action figure, alcune scene dei film di George Lucas e anche i cosiddetti reel con le scritte che scorrono sopra lo schermo. L’effetto, pur surreale, è una specie di affezionato omaggio: “Trent’anni fa, quando avevo 17 anni, ho fatto un piccolo film di Star Wars. Usando il camcorder di famiglia ho animato i miei giocattoli frame dopo frame in stop motion, ho vestito i miei amici da Ewok e stormtrooper e montato il tutto su un videoregistratore VHS (il massimo della tecnologia all’epoca!)”, ha spiegato la regista: “Era un’operazione estremamente amatoriale, ma tutto ciò che amavo del fare film era già lì… Era un luogo in cui mi sentivo libera, appassionata e viva, capace di esprimere tutta me stessa”.
Per Coralie Fargeat quel corto, che oggi riguarda con simpatia e nostalgia, fu uno spartiacque importante: “È dopo aver girato quel piccolo film che ho capito che mi sarebbe piaciuto diventare una regista”, confida: “E oggi che sono nominata agli Oscar per la miglior regia non posso che ricordare quel corto… Seguite i vostri sogni!“. In effetti non c’è persona migliore per enunciare una simile esortazione: dopo un paio di corti e una serie di sketch comici per la tv francese, Fargeat si fa notare appunto con Revenge del 2017 ma l’exploit internazionale arriva appunto sette anni dopo con The Substance, solo il suo secondo lungometraggio ma già apprezzatissimo e nominato a parecchi premi, tra cui appunto gli Oscar. E se pensiamo che tutto è partito dall’amore (anche) per “une galaxie lontaine, très lontaine”, diventa una vicenda ancora più epica.
Fonte : Wired