Altered, il gioco che digitalizza le carte collezionabili

Altered è il nuovo gioco di carte collezionabili prodotto dalla casa editrice francese Equinox (fondata da Régis Bonnessée, autore del celeberrimo Dixit) e distribuito in Italia dal colosso del settore Asmodee. Ma cosa lo differenzia da tutti gli altri giochi?

Prendete una carta rara di un qualsiasi gioco collezionabile come Magic o Pokémon. Versateci sopra una bibita, strappatela dalle fauci del cane di famiglia che ha deciso di masticarla prima che la riponeste nella scatola, o semplicemente giocateci una partita senza averla religiosamente protetta con bustine di plastica. Si verificheranno, nell’ordine, due conseguenze: la prima è che quella carta perderà buona parte del proprio valore (a seconda della gravità dei danni subiti). La seconda è che tutti i collezionisti nel raggio di qualche chilometro percepiranno un turbamento nella forza ed esaleranno un gemito collettivo di sofferenza. Tutto questo con Altered non può accadere.

Come si gioca ad Altered

Altered è un gioco cerca di rivoluzionare il genere su diversi fronti, anche e soprattutto grazie a un uso smart della tecnologia. Su ogni singola carta che si può trovare nei mazzi base e nei classici pacchetti di espansione, infatti, è impresso un codice Qr univoco che identifica esclusivamente quell’esemplare. Quando i giocatori acquisiscono nuove carte, scansionano i codici con l’apposita app e le aggiungono così alla propria collezione su un database digitale.

Le carte di Altered

Equinox / Asmodee

Il vantaggio di questo sistema è che la carta fisica perde il proprio valore. La si può strappare, bruciare, annegare nella coca cola o lasciar masticare al simpatico cagnolino di cui sopra. Poco male: il proprietario conserva il diritto a utilizzare quella carta sempre e comunque nei tornei amichevoli e nelle competizioni ufficiali, sancito dal database digitale in cui ha registrato il Qr code.

Il sistema ricorda da vicino quello degli Nft, ma non ha nulla a che fare con questi ultimi o con la blockchain. Le informazioni sono conservate in modo tradizionale tramite un server centrale. Una decisione consapevole da parte del team di designer che ha spiegato “tre anni fa, quando abbiamo dato il via a questo progetto – commenta Eric Dieulangard, global sales director di Equinox – sapevamo che gli Nft non godevano di buona reputazione nel mondo del gaming. Abbiamo voluto evitare ogni polemica e abbiamo scelto di tenerci alla larga da questa tecnologia”.

E se uno volesse scambiare, vendere o, addirittura, giocare con queste carte immateriali di cui ha registrato i Qr code? È qui che entra in gioco la parte più ambiziosa delle innovazioni proposte dal team di Altered. L’app a cui sono associate le carte offre diverse funzioni, tra cui un marketplace digitale che permette di compravendere i diritti digitali di ogni card; un sistema di print on demand che si appoggia a uno dei principali stampatori europei specializzati in carte da gioco, e che permette di ordinare direttamente a casa delle copie delle carte possedute (partendo da un minimo di 10 carte ordinabili); e un sistema per trovare gli eventi locali (tornei, partite, demo pre-release) e mettere in contatto la community di appassionati.

Fonte : Wired