Il Pontefice ricoverato dal 14 febbraio per complicazioni dovute a un’infezione polimicrobica. Il bollettino diffuso dalla Sala stampa vaticana: “Le sue condizioni cliniche si presentano stazionarie. Gli esami del sangue dimostrano un lieve miglioramento, in particolare degli indici infiammatori”. Meloni al Gemelli per fargli gli “auguri di pronta guarigione, a nome del governo e della nazione”: “L’ho trovato vigile e reattivo. Abbiamo scherzato come sempre. Non ha perso il suo proverbiale senso dell’umorismo”
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Un altro giorno in ospedale per Papa Francesco, ricoverato al Gemelli di Roma dallo scorso 14 febbraio. In serata è arrivato il nuovo bollettino, diffuso dalla Sala stampa vaticana: “Le sue condizioni cliniche si presentano stazionarie. Gli esami del sangue dimostrano un lieve miglioramento, in particolare degli indici infiammatori”. Bergoglio è stato colpito da una polmonite bilaterale – complicazione di un’infezione polimicrobica – e per questo è stata richiesta una terapia più complessa: inizialmente si era parlato soltanto di una bronchite, che è quindi andata peggiorando. Nel bollettino diffuso nella giornata di martedì 18 febbraio, il Vaticano aveva parlato di un peggioramento del quadro clinico. “Gli esami di laboratorio, la radiografia del torace e le condizioni cliniche del Santo Padre continuano a presentare un quadro complesso”, spiegava un comunicato della sala stampa vaticana. Ma “l’umore è buono” e il Papa “vuole essere pronto per la Pasqua”. Oggi, Francesco ha ricevuto anche la visita della premier Giorgia Meloni.
L’ultimo bollettino
Nell’ultimo bollettino diffuso dalla Sala stampa vaticana, nella serata del 19 febbraio, si legge: “Le condizioni cliniche del Santo Padre si presentano stazionarie. Gli esami del sangue, valutati dallo staff medico, dimostrano un lieve miglioramento, in particolare degli indici infiammatori. Dopo aver fatto colazione ha letto alcuni quotidiani quindi si è dedicato alle attività lavorative con i suoi più stretti collaboratori. Prima di pranzo ha ricevuto l’Eucarestia. Nel pomeriggio ha ricevuto in visita il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con la quale si è trattenuto in forma privata per 20 minuti”.
Meloni al Gemelli dal Papa: “Vigile e reattivo”
La presidente del Consiglio “si è recata al Policlinico Gemelli per fare visita al Santo Padre. Meloni ha espresso a Papa Francesco gli auguri di pronta guarigione, a nome del governo e dell’intera nazione”, ha spiegato anche una nota di Palazzo Chigi. “Sono molto contenta di averlo trovato vigile e reattivo, abbiamo scherzato come sempre. Non ha perso il suo proverbiale senso dell’umorismo”, ha aggiunto Meloni.
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Bergoglio ricoverato non rinuncia a governare la Chiesa
Anche se ricoverato, Bergoglio non rinuncia a governare la Chiesa: dall’ospedale romano ha accettato la rinuncia alla Diocesi di Baie-Comeau, in Canada, presentata da monsignor Jean-Pierre Blais, 75 anni, accusato di abusi sessuali nella class action contro l’arcidiocesi di Québec.
Le lettere di dimissioni in caso di malattia invalidante firmate già nel 2013
Come ogni volta che Bergoglio si è ammalato, si intensificano le voci su una possibile rinuncia al pontificato e su un imminente Conclave. Da ricordare però che il Papa ha già firmato una lettera di dimissioni nel caso di una malattia che ne paralizzi in modo permanente le capacità decisionali e di governo. E lo ha fatto non adesso, a causa del ricovero, ma nei primi mesi del pontificato, quando nel 2013 era ancora segretario di Stato il cardinale Tarcisio Bertone. Lo aveva rivelato lo stesso Bergoglio nel dicembre 2022. Ai tempi soffriva di difficoltà di deambulazione, una persistente gonalgia, ma le sue condizioni non giustificavano una rinuncia, come faceva capire dicendo che “si governa con la testa, non con il ginocchio”.
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Santa Sede non commenta fake news: “Diamo notizie sufficienti”
Molto si specula sulle condizioni di salute del Pontefice e su quali potrebbero essere la durata della sua permanenza in ospedale e le conseguenze della malattia. Dalle fonti della Santa Sede non vengono forniti commenti specifici sulle “fake news” che circolano in questi giorni, ma un messaggio arriva comunque: “Noi diamo regolarmente informazioni”, viene sottolineato da Oltretevere, mentre la circolazione delle molte “bufale” viene ritenuta una circostanza che “rende più difficile e più arduo il lavoro dei giornalisti”.
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Fonte : Sky Tg24