Altra differenza con l’ultimo melafonino riguarda la presenza del tasto azione personalizzabile, ma non quello per controllare la fotocamera digitale. A muovere il sistema è un chip A18 identico a quello di iPhone 16, che può così gestire le funzionalità di Apple Intelligence (da aprile in Italia), quindi la ram dovrebbe essere di 8 GB, mentre lo spazio di archiviazione sarà di 128, 256 o 512 GB. Come da previsioni a bordo c’è il primo modem cellulare progettato da Apple, che si chiama C1 e che si spinge fino al 5G.
La fotocamera posteriore Fusion è singola, da 48 megapixel, ma Apple racconta come nasconda un’anima 2-in-1 dato che integra anche un teleobiettivo 2x per garantire ingrandimenti senza perdere in qualità. La fotocamera TrueDepth frontale incastonata nel notch supporta anche le funzioni di Face ID. Completano il quadro la ricarica senza fili della batteria e la certificazione per l’impermeabilità.
Fonte : Wired
