Microsoft ha creato un chip quantistico. Nadella: “Ora la materia ha un stato completamente nuovo”

“La maggior parte di noi è cresciuta con l’idea che esistono tre tipi di materia: solida, liquida e gassosa. Oggi le cose sono cambiate”. Il post con cui Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft, ha annunciato la creazione del primo chip quantistico da parte della sua azienda, è già una buona sintesi di quello che potrebbe accadere nei prossimi anni. Perché di mesi, di anni si tratta non di decenni prima dell’arrivo dei computer quantistici. Ora ne è convinta anche Microsoft, dopo annunci simili fatti da IBM e Google. Tutte ora pretendono che un cambiamento fondamentale nella tecnologia di calcolo dei computer è alle porte. “Dopo quasi 20 anni di ricerca abbiamo creato uno stato completamente nuovo della materia”, ha aggiunto Nadella.

Microsoft dà al chip il nome del fisico italiano Majorana

Il motivo di tanto entusiasmo è presto detto. Il calcolo quantistico promette di eseguire calcoli che oggi richiederebbero milioni di anni sui sistemi tradizionali e potrebbe sbloccare scoperte in medicina, chimica e molti altri campi, dove mari quasi infiniti di possibili combinazioni di molecole confondono i computer classici. Una tecnologia abilitante dagli effetti enormi. Difficili da immaginare. E che, era chiaro, non poteva che arrivare dai laboratori di ricerca dei colossi del settore.

Il chip di Microsoft si chiama Majorana. Un riferimento chiaro al fisico italiano Ettore Majorana, figura leggendaria della fisica teorica. Il chip sviluppato è meno soggetto a questi errori rispetto ai concorrenti, ha spiegato Microsoft, e lo ha dimostrato con un articolo scientifico che sarà pubblicato sulla rivista accademica Nature.

Come è fatto il chip Majorana, a cosa serve

Il Majorana 1 di Microsoft è in fase di sviluppo da quasi due decenni e si basa su una particella subatomica chiamata fermione di Majorana, la cui esistenza è stata teorizzata per la prima volta negli anni ’30. Questa particella ha proprietà che la rendono meno soggetta agli errori che affliggono i computer quantistici, ma è stata difficile da trovare e controllare per i fisici. Microsoft ha dichiarato di aver creato il chip Majorana 1 con arsenide di indio e alluminio. Il dispositivo utilizza un nanofilo superconduttore per osservare le particelle e può essere controllato con attrezzature di calcolo standard.

Il chip che Microsoft ha rivelato ha molti meno qubit rispetto ai chip concorrenti di Google e IBM, ma Microsoft crede che saranno necessari molti meno qubit basati su Majorana per creare computer utili, poiché i tassi di errore sono inferiori. Microsoft non ha fornito una tempistica per quando il chip sarà scalato per creare computer quantistici in grado di superare le macchine odierne, ma l’azienda ha dichiarato in un post sul blog che quel punto è “a pochi anni, non decenni” di distanza.Il chip è stato fabbricato nei laboratori Microsoft nello stato di Washington e in Danimarca.

Fonte : Repubblica