Humane AI Pin addio, smetterà di funzionare il 28 febbraio

Arriva improvviso e clamoroso il capolinea per il progetto Humane Ai Pin ovvero la controversa spilla dotata di funzionalità basate su intelligenza artificiale e di un proiettore da mano che doveva fare da surrogato dello smartphone. Presentato certo con molta curiosità nel 2024, era presto incorso in numerosissimi problemi e aveva portato i suoi pochi possessori a una restituzione di massa. Con un comunicato a sorpresa, Humane annuncia che il prossimo 28 febbraio 2025 tutti gli Ai Pin smetteranno di funzionare e conferma l’acquisizione di una buona fetta di attività da parte di Hp.

La data di scadenza del progetto

Si sta manifestando tutto ciò che si era previsto l’anno scorso con il fine corsa per l’iniziativa della spilla basata su intelligenza artificiale Ai Pin e la vendita delle attività della società. Nessuna particolare sorpresa per un progetto sulla carta molto interessante e suggestivo, che però era presto naufragato incontrando problematiche critiche e zone d’ombra. Alle ore 21 italiane del prossimo 28 febbraio, tutti gli Humane Ai Pin diventeranno dei graziosi soprammobili oppure una possibile nuova proposta da esporre nei musei sul tech defunto. Fra 9 giorni a partire da oggi non si potrà più conversare con l’AI, accedere ai file sul cloud, effettuare ricerche con risultati proiettabili sulla mano né completare chiamate o quant’altro. Humane suggerisce di scaricare il pacchetto dati personale tramite l’applicazione, dato che tutto verrà eliminato dopo il 28 febbraio, inoltre è ancora possibile restituire i dispositivi e ottenere un rimborso, ma solo per acquisti avvenuti negli ultimi 90 giorni.

L’acquisizione parziale da parte di Hp

Fondata da due ex-dipendenti Apple ovvero Bethany Bongiorno e Imran Chaudhri, Humane aveva raccolto finanziamenti per circa 230 milioni dollari, offrendo il proprio dispositivo a 699 dollari, prima di abbassare le pretese a 499 dollari nell’ottobre scorso. Ora una fetta della società finirà a Hp per una somma di 116 milioni di dollari, considerando il team di ingegneri e product manager oltre a una serie di brevetti e proprietà intellettuali compreso il sistema operativo e le varie soluzioni AI. La richiesta iniziale per l’acquisizione era di 1 miliardo di dollari, ma le poche decine di ordini di Ai Pin non hanno certo aiutato a ottenere il buyout desiderato.

Fonte : Wired