Procede il cammino del brand Amazfit che in questi anni ha saputo farsi strada in un mercato più che mai in fermento come il wearable e ritagliarsi una sua fetta di pubblico, grazie anche a un ecosistema che va dagli smartwatch agli anelli intelligenti, passando per app e accessori. Ora è la volta di nuovi testimonial di rilievo presi a prestito dal mondo dello sport – Yeman Crippa (running), Jasmine Paolini (tennis), ma anche Bea Gonzales (padel), Gabby Thomas (atletica leggera) – e di nuovi modelli come l’Active 2 (99 euro, versione Standard) che prova ad alzare l’asticella in termini di funzionalità e hardware, mantenendo un prezzo accessibile, senza dimenticare il Bip 6 più orientato al lifestyle.
Il nuovo smartwatch, o sarebbe meglio dire sportwatch, è costruito attorno a un display amoled da 1,32 pollici con vetro Sapphire, ha una luminosità massima di 2000 nits (pensato per una visibilità ottimale anche in pieno sole) e un peso di circa 29,5 grammi. Il design è quello del classico orologio, sobrio, comodo, ma non particolarmente originale, il case è in acciaio. Active 2 vanta l’inedito sistema operativo Zepp OS 4.5 con assistente vocale e ha un’anima versatile: è adatto sia allo sport sia al fitness e al monitoraggio della salute. Più in generale, Active 2 è pensato per un pubblico ampio grazie anche alle due versioni e alle 160 tipologie sportive che è in grado di rilevare, oltre al display con informazioni personalizzabili.
La versione Premium (129 euro) è in vetro zaffiro, con cinturino sportivo aggiuntivo e Zepp Pay5 per pagamenti contactless. Entrambe le versioni sono caratterizzate dal sensore ottico BioTracker 6.0 PPG di nuova generazione con metriche per calcolare il sonno, i battiti (in particolare durante il recupero), la temperatura corporea, il respiro e il livello di stress, ma al contempo offre anche una maggiore precisione del livello dello sforzo e del riconoscimento del tipo di attività. Il training è valutato in base a cinque parametri (continuità, consistenza, stabilità, decadimento della velocità e ritmo) e per quanto riguarda il running è stato introdotto un virtual pacer (compagno virtuale) per ottimizzare la traiettoria oltre a mappe offline gratuite, mentre il supporto per il padel prevede metriche specifiche (numero degli swing, calcolo del dritto e del rovescio oltre allo sforzo aerobico e anaerobico). È supportato il collegamento con accessori bluetooth e app di terze parti come Strava, Google Fit e Apple Health.
Fonte : Wired