Frutta e verdura sulle scale della Camera, la protesta: “La gente non ce la fa più, la vita costa troppo”

Frutta e verdura sulle scale della Camera dei deputati. Gli attivisti di Ultima generazione hanno gettato mercoledì 19 febbraio scarti di alimenti in piazza del Parlamento prima di essere fermati da alcuni carabinieri. La protesta: “Il governo è marcio. Il cibo costa troppo, serve un prezzo giusto. La maggior parte delle famiglie italiane non riesce ad arrivare a fine mese. Ogni anno migliaia di aziende agricole chiudono”.

La campagna “Il giusto prezzo”

Gli attivisti sono entrati in azione alle 9.05 sulla scalinata monumentale di accesso alla Camera dei deputati in piazza del Parlamento. Prima di essere fermati dai militari, i giovani hanno gettato il contenuto di sacchetti pieni di cibo scartato dalla grande distribuzione. Poi hanno usato gli stessi sacchetti per simulare quello che definiscono “il soffocamento di un sistema che strangola i produttori”. Un sistema che lascia “loro le briciole del proprio lavoro, e affama i consumatori che non arrivano a fine mese”. L’azione si inserisce all’interno della campagna “Il giusto prezzo”. Gli attivisti chiedono una transizione verso un nuovo sistema agricolo più sostenibile. Inoltre, chiedono alle istituzioni di intervenire immediatamente per garantire un giusto prezzo al cibo, equo per chi compra e per chi produce. Infine, chiedono che la transizione venga pagata dagli extraprofitti di chi definiscono “i reali responsabili della crisi attuale – la finanza, la GDO, i top manager delle multinazionali del cibo e l’industria del fossile”.

Fonte : Today