Nuovo attacco hacker del gruppo filorusso NoName: colpiti siti ministeri e carabinieri

Nuovo attacco hacker filorusso contro i siti governativi e militari italiani. A rivendicarlo lo stesso gruppo hacker filorusso NoName057(16), che il 17 febbraio aveva colpito siti bancari e aziende di trasporto, riconducendo le ragioni alle dichiarazioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella “sul paragone tra Russia e Terzo Reich”. Come riporta il Corriere della Sera, su Telegram, il gruppo si è intestato il nuovo attacco hacker, parlando di “punizione per l’Italia con missili DDoS”.

I siti colpiti dall’attacco

Questa volta, tra i bersagli – una ventina – ministeri (Esteri, Economia, Infrastrutture e trasporti, Sviluppo economico), Carabinieri, Guardia di finanza, aziende del trasporto pubblico ed altre realtà. Come avvenuto ieri, si tratta di attacchi Ddos (Distributed denial of service), che puntano a rendere irraggiungibili i siti inondandoli di richieste di accesso. Anche questa volta i sensori dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale hanno avvisato per tempo i target dell’offensiva, che ha avuto scarsi effetti. Si tratta di azioni dimostrative e di propaganda più che altro, secondo la valutazione di chi segue la materia.

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Fonte : Sky Tg24