Con una diretta di un’ora su X, la piattaforma social di cui è proprietario e utente più seguito (con più di 217 milioni di follower), Elon Musk ha presentato Grok 3, il nuovo modello di intelligenza artificiale sviluppato da xAI.
Grok 3 è in realtà una famiglia di modelli di cui fanno parte anche Grok 3 reasoning e Grok 3 mini reasoning, capaci di “ragionare” più attentamente sui problemi in modo simile ai modelli di “reasoning” come o3-mini di OpenAI e R1 della società di intelligenza artificiale cinese DeepSeek.
Che cos’è Grok
Grok è un chatbot basato su modelli di intelligenza artificiale avanzati, come Grok 2 e il più recente Grok 3, progettato per comprendere il linguaggio naturale e rispondere in modo preciso anche alle domande più complesse, proprio come farebbe un essere umano. Grazie a queste capacità, Grok si colloca tra i chatbot IA più avanzati, al pari di ChatGPT di OpenAI, Claude di Anthropic e Gemini di Google.
Che cos’è xAI
xAI, invece, è un’azienda di intelligenza artificiale fondata da Elon Musk nel marzo 2023, con l’obiettivo dichiarato di “comprendere la vera natura dell’universo”. La società ha rapidamente attirato talenti di alto livello da giganti del settore come Google DeepMind, Tesla, OpenAI e Microsoft, e ha raccolto finanziamenti significativi. La valutazione di mercato di xAI, attualmente, è di circa 50 miliardi di dollari.
Un supercomputer per Grok 3
Stando a ciò che ha dichiarato Musk, Grok 3 è “dieci volte più potente” del precedente modello Grok 2. Il nuovo modello è in ritardo: sarebbe dovuto uscire a dicembre 2024.
xAI ha utilizzato un enorme data center a Memphis, contenente circa 200.000 GPU, per addestrare Grok 3. Il data center ospita uno dei supercomputer più potenti del mondo: Colossus. xAI intende far crescere le capacità di Colossus fino a 1 milione di GPU.
“Grok 3 è di un ordine di grandezza più capace di Grok 2” ha dichiarato Musk durante la presentazione in diretta streaming.
“È un’IA che ricerca la verità al massimo livello, anche se questa verità a volte è in contrasto con ciò che è politicamente corretto” ha aggiunto Musk, facendo riferimento alla “cultura woke” che l’imprenditore si è impegnato recentemente a combattere in nome della libertà d’espressione e in virtù del sostegno economico e politico al presidente Trump.
Mentre Grok 2 è disponibile gratis per tutti gli utenti di X, per usare Grok 3 occorrerà un abbonamento Premium+ al social del costo di 40 dollari al mese. Il chatbot è integrato nella piattaforma e ha la peculiarità di attingere anche ai post degli utenti per restituire informazioni in tempo reale su fatti di cronaca, per esempio, o avvenimenti sportivi.
Grok, l’IA di Musk, è gratis anche in Italia: come si usa, cosa può fare, quali sono i rischi
Il sogno di Musk: la sua IA su Marte
Nel corso della diretta streaming di xAI, Musk ha anche detto che vorrebbe portare Grok a bordo del razzo SpaceX che punterà verso Marte – stando a quanto sostiene l’imprenditore – a novembre 2026.
“Se tutto andrà secondo i piani, SpaceX invierà i razzi Starship su Marte insieme ai robot Optimus e a Grok” ha detto Musk, riferendosi all’umanoide prodotto da Tesla.
La nuova app di Grok
Grok si prepara a competere con gli altri chatbot anche attraverso una app ufficiale. Per ora si può prenotare sia su iOS sia su Android, dove è già possibile registrarsi per un download automatico non appena sarà disponibile.
Una nuova funzione chiamata DeepSearch, integrata nell’app Grok, sfrutta i modelli di ragionamento di Grok per offrire un’esperienza di ricerca avanzata.
Questa tecnologia, sviluppata da xAI, si pone come alternativa agli strumenti di ricerca approfondita – tutti con lo stesso nome: Deep Research – di OpenAI, Google e Perplexity AI.
Fonte : Repubblica