Sbranato e ucciso dai cani a Bagheria, il proprietario indagato per omicidio colposo

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Il proprietario dei tre cani che avrebbero aggredito e ucciso Salvatore Maggiore, 84 anni, mentre lavorava nelle campagne di Bagheria, in provincia di Palermo.

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immagine di repertorio

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È stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo il proprietario dei tre cani che avrebbero aggredito e ucciso Salvatore Maggiore, 84 anni, mentre lavorava nelle campagne di Bagheria, in provincia di Palermo. L’inchiesta della magistratura mira a chiarire le dinamiche dell’accaduto e le reali cause del decesso dell’anziano, che potrebbe essere morto per le ferite riportate o per un malore in seguito all’attacco.

I tre cani, sequestrati dalle autorità, sono stati trasferiti in un canile della provincia di Agrigento. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero riusciti a uscire da un varco nella recinzione della proprietà confinante con quella della vittima.

Vogliamo che sia fatta chiarezza. Se sono stati i nostri cani, è giusto che paghiamo”, ha dichiarato la moglie dell’indagato, esprimendo il dolore per la tragedia. “Siamo vicini alla famiglia di Salvatore e comprendiamo la loro rabbia. Era una persona a noi cara”.

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La donna, però, ha anche sollevato dubbi sulla responsabilità dei loro animali: “Non hanno mai mostrato segni di aggressività, sono sempre stati a contatto con bambini e persone di famiglia. Inoltre, tre anni fa uno dei nostri cani, un pitbull, è stato trovato sbranato nel nostro terreno. Abbiamo pensato che potessero esserci altri animali selvatici nella zona”.

Le indagini proseguono, con l’autopsia che sarà determinante per stabilire la causa della morte e accertare eventuali responsabilità.

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Fonte : Fanpage