The Brutalist è uno dei film più acclamati dell’ultima stagione dei premi, con ben dieci candidature ai premi Oscar. Presentato all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e al Toronto International Film Festival, il film ha conquistato la critica ma nonostante ciò il suo regista, Brady Corbet, vive un paradosso.
Ospite del podcast WTF di Marc Maron, Corbet ha confessato che nonostante il grande successo del suo film, lui e la sua partner creativa Mona Fastvold, non hanno visto nemmeno un dollaro, e si trova praticamente al verde, tanto da aver accettato di girare degli spot tv in Portogallo.
“È la prima volta che ho guadagnato davvero qualcosa dopo anni” ha raccontato Corbet “Abbiamo dovuto vivere con un assegno di tre anni fa”. Una condizione paradossale, se si considera il successo del film. Una condizione, in realtà, in cui vivrebbero parecchi registi candidati agli Oscar.
“Ho parlato con molti registi che hanno film nominati quest’anno” ha spiegato Corbet, che ha criticato chi ritiene che i film sono troppo lunghi “e che non riescono a pagare l’affitto”. Come mai ci si ritrova in queste situazioni? “Non vieni pagato per promuovere un film e se guardi certi film che hanno debuttato a Cannes, è successo quasi un anno fa. Il nostro film è stato presentato a settembre, quindi sono sei mesi che faccio promozione senza guadagnare nulla, perché non ho tempo per lavorare”.
Una situazione paradossale, con The Brutalist che ha guadagnato finora 30 milioni di dollari ma Brady Corbet si ritrova a dover girare spot in Portogallo per riuscire a guadagnare qualcosa. Non perdetevi la recensione di The Brutalist, il film candidato a dieci premi Oscar.
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Fonte : Everyeye