Giornate più lunghe e primavera alle porte: sta per arrivare il momento. Per l’ora legale del 2025 le lancette andranno spostate in avanti nella notte tra il 29 e il 30 marzo 2025, leggermente in anticipo rispetto al solito.
- Cosa cambia
- Fino a quando manterremo l’ora legale
- La controversa questione dell’abolizione del cambio dell’ora
- Quanta energia si risparmia con l’ora legale
Cosa cambia con l’ora legale
Così come per l’ora solare, il passaggio all’ora legale non avviene in una data fissa, ma cambia di anno in anno e ogni paese può decidere in autonomia quando reintrodurla. Ad esempio, negli Stati Uniti, il cambio è previsto per la notte tra l’8 e il 9 marzo 2025: per quasi un mese la differenza di orario con l’Italia sarà di 7 ore invece che di 6, un divario che potrebbe creare difficoltà per chi lavora con l’estero o ha in programma viaggi tra i due continenti.
Con l’arrivo dell’ora legale, si dormirà un’ora in meno, ma potremo godere un’ora di luce in più alla sera: il tramonto ritarderà infatti di 60 minuti.
Fino a quando manterremo l’ora legale 2025
Il nuovo orario rimarrà in vigore fino alla notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, quando tornerà di nuovo l’ora solare in vista dell’inizio della stagione invernale.
La controversa questione dell’abolizione del cambio dell’ora
L’abolizione dell’ora legale è un tema al centro del dibattito da anni, con la Commissione Europea che, nel 2018, aveva avanzato una proposta di cambiamento. Tuttavia, la decisione finale prevede che il cambio stagionale dell’ora non venga eliminato e continui come stabilito.
Alcuni paesi avrebbero voluto adottare l’ora legale per tutto l’anno, mentre altri preferivano mantenere l’ora solare. Questa divisione avrebbe potuto generare un panorama disordinato, con fusi orari differenti anche tra Stati confinanti, creando potenziali difficoltà nei trasporti, nelle comunicazioni e nelle attività economiche transfrontaliere.
Quanta energia si risparmia con l’ora legale
L’adozione dell’ora legale comporta un significativo risparmio energetico, soprattutto grazie alla riduzione dell’uso di illuminazione artificiale nelle ore serali. Secondo i dati di Terna – società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale -, nel 2024, durante i sette mesi in cui è stata in vigore l’ora legale, l’Italia ha risparmiato circa 340 milioni di kWh equivalenti a oltre 75 milioni di euro.
Fonte : Wired