Infezione polimicrobica che ha colpito Papa Francesco, cos’è

Un’ infezione polimicrobica per Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma da venerdì scorso. Inizialmente si è parlato di una bronchite e di problemi respiratori. Oggi, lunedì 17 febbraio, la Sala Stampa della Santa Sede ha diffuso una nota in cui ha comunicato che “i risultati degli accertamenti effettuati nei giorni scorsi e nella giornata odierna hanno dimostrato una infezione polimicrobica delle vie respiratorie che ha determinato una ulteriore modifica della terapia. Tutti gli accertamenti effettuati sino ad oggi sono indicativi di un quadro clinico complesso che richiederà una degenza ospedaliera adeguata”.

Cos’è un’infezione polimicrobica

Con il termine si intende la contemporanea presenza di più agenti patogeni, nel caso dell’ infezione polimicrobica di Papa Francesco a livello delle vie respiratorie. Può trattarsi di virus, come di batteri o di altri microrganismi. Il bollettino divulgato dalla Santa Sede non fornisce ulteriori dettagli in merito.

Come per qualsiasi altro tipo di infezione, i sintomi di un’infezione polimicrobica dipendono dai patogeni responsabili e dalla gravità dell’infezione, oltre che dell’organo o apparato coinvolto.

Anche il trattamento viene scelto in base ai microrganismi rilevati attraverso specifici esami di laboratorio, come l’analisi microbiologica dell’espettorato o il test rt-Pcr per esempio per l’individuazione di virus.

Prosegue il ricovero

Secondo quanto riporta un articolo di Vatican News, l’umore di Papa Francesco sarebbe buono. Il pontefice rimarrà ovviamente sotto il controllo ospedaliero e nel tardo pomeriggio sarebbe prevista la diffusione di ulteriori notizie sul suo stato di salute.

Fonte : Wired