Michael Bay ha sempre detto che “quella del regista è più una carriera che un lavoro” e non si può dire che non sia stato coerente con questo credo. A conti fatti, il Re dei botti sul grande schermo ha saputo cambiare molto, moltissimo di ciò che è il cinema di intrattenimento, collezionando una marea di critiche da parte della stampa, di colleghi come Werner Herzog e Uwe Boll, così come complimenti da parte di gente del calibro di Steven Spielberg e Ridley Scott. Che piaccia o non piaccia, Michael Bay ha saputo imprimere un rinnovamento incredibile nella settima arte americana. Il suo cinema ha recuperato la dimensione del fantastico del già citato Spielberg, di George Lucas, ma soprattutto ha fuso l’estetica del videoclip della MTV generation con l’action orientale alla John Woo, usato ogni grammo della computer grafica, per creare avventure dove l’adrenalina, il movimento, hanno raggiunto vette inesplorate. Certo, ogni tanto (per sua stessa ammissione) gli scappa la mano, ma Michael Bay è senza dubbio uno di quei registi che sanno come regalare epica, divertire, sono fedeli al concetto di divertissement, quel qualcosa per cui bene o male tutti entriamo in una sala almeno una volta nella vita. Quella che segue, è una Top 5 dedicati ai suoi migliori film per i suoi 60 anni. Non mancheranno un paio di titoli in grado di sorprendervi, di farvi capire che magari non sempre i suoi film sono magnifici, ma lui come regista lo è senz’altro.
Fonte : Wired