Notte tranquilla per Papa Francesco, ricoverato al policlinico Agostino Gemelli nella stanza dei Papi al decimo piano. “Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla, ha dormito bene, ha regolarmente fatto colazione e ha letto alcuni quotidiani come fa abitualmente” ha riferito il direttore della sala stampa vaticana Matteo Bruni aggiungendo che chiaramente “continua la terapia”. Le condizioni cliniche del Pontefice sono stazionarie e prosegue l’iter diagnostico terapeutico prescritto dallo staff medico. “Questa mattina – hanno fatto sapere dalla sala stampa – ha ricevuto l’Eucarestia ed ha seguito la Santa Messa in televisione. Il pomeriggio ha alternato la lettura al riposo”.
Il messaggio del Papa: “Ho bisogno di cure per la mia bronchite”
“Desidero salutare tutti gli artisti che hanno partecipato: avrei voluto essere in mezzo a voi ma, come sapete, mi trovo qui al Policlinico Gemelli perché ho ancora bisogno di un po’ di cure per la mia bronchite”. Lo ha scritto Papa Francesco nel testo preparato per l’Angelus di oggi, in occasione del Giubileo degli Artisti e del mondo della Cultura.
Il Papa agli artisti: “In voi vedo custodi delle Beatitudini”
Durante la messa era di Francesco anche l’omelia che è stata letta nella messa a San Pietro celebrata (al posto del Papa) dal cardinale Prefetto della Cultura José Tolentino de Mendonca. Parlando delle Beatitudini Francesco fa un riferimento alla “fragilità” e alla “sofferenza”. “Queste parole – scrive il Papa riferendosi al Vangelo di oggi – ribaltano la logica del mondo e ci invitano a guardare la realtà con occhi nuovi, con lo sguardo di Dio, che vede oltre le apparenze e riconosce la bellezza, persino nella fragilità e nella sofferenza”. Poi il messaggio dedicato proprio agli artisti per il loro Anno Santo: “Cari artisti – scrive Papa Francesco -, vedo in voi dei custodi della bellezza che sa chinarsi sulle ferite del mondo, che sa ascoltare il grido dei poveri, dei sofferenti, dei feriti, dei carcerati, dei perseguitati, dei rifugiati. Vedo in voi dei custodi delle Beatitudini! Viviamo in un’epoca in cui nuovi muri si alzano, in cui le differenze diventano pretesto per la divisione anziché occasione di arricchimento reciproco. Ma voi, uomini e donne di cultura, siete chiamati a costruire ponti, a creare spazi di incontro e dialogo, a illuminare le menti e a scaldare i cuori”. “L’arte autentica è sempre un incontro con il mistero, con la bellezza che ci supera, con il dolore che ci interroga, con la verità che ci chiama”, conclude il Papa.
Approfondimento
Papa ricoverato, notte tranquilla e prosegue terapie. Non farà Angelus
Fonte : Sky Tg24