L’allenatore nerazzurro: “E’ stata una partita di coraggio, organizzazione e occasioni, ma dovevamo essere più bravi nel segnare. E dobbiamo migliorare negli scontri diretti. Ora nessun proclamo, lavoriamo ancora di più; quello che stiamo facendo ora, per i traguardi che vogliamo, non basta”, sono state le sue parole a DAZN
“Sicuramente c’è rammarico e delusione, ma i ragazzi hanno fatto una grande gara. Con coraggio, organizzazione e occasioni, ma dovevamo essere più bravi nel segnare. Con un primo tempo così dovevamo chiudere avanti”. Simone Inzaghi analizza così il ko dello Stadium a DAZN subito dopo la partita. Chance per Taremi e Dumfries, una per Lautaro e un palo dello stesso Dumfries. L’Inter ha chiuso il primo tempo con un dato di Expected Goals superiore all’1,5, ma senza sbloccare la gara, poi decisa nella ripresa da Conceição. “Nel secondo non abbiamo approcciato bene come nel primo – aggiunge infatti Inzaghi -. Quando stavamo ricreando abbiamo subito la rete della Juve. Ora nessun proclamo, lavoriamo ancora di più; quello che stiamo facendo ora, per i traguardi che vogliamo, non basta”.
“Cambiare marcia negli scontri diretti”
Nella lente anche un triplo cambio a metà ripresa (Thuram, Carlos Augusto e Zalewski per Taremi, Dimarco e Bastoni): “Non stavamo giocando bene come nel primo e sapevamo che la Juve sarebbe cresciuta – spiega Inzaghi -. Questa resta comunque tutt’altra partita rispetto a Firenze, ma negli scontri diretti dobbiamo cambiare marcia. In nove anni a Torino da allenatore sprecare tutte queste situazioni non mi era mai successo. Ci tenevamo molto, ma è ancora tutto aperto. Partita col Napoli? Sarà importante, ma prima c’è il Genoa e la Lazio in coppa. Sarà un altro scontro diretto, cercheremo di fare meglio di stasera”.
il punto
Scontri diretti Serie A: l’Inter stecca ancora
Inzaghi in conferenza: “Pagato oltremodo, ma il calcio è anche questo”
Inzaghi ha poi proseguito la sua analisi in conferenza stampa: “Errori che si ripetono? Nei primi 45 minuti no, a livello fisico squadra stava molto bene, è stata una partita determinata e organizzata, ma dovevamo essere più determinati. Abbiamo pagato oltremodo, ma il calcio è anche questo – ha dichiarato -. I cambi a sinistra? Nel primo quarto d’ora avevo visto che la Juve soffriva e sapevo che sarebbe rientrata con più verve. I ragazzi sono anche entrati bene, poi Kolo Muani ha fatto quella giocata in mezzo a quattro, lì dovevamo aiutarci più l’uno con l’altro”.
Fonte : Sky Sport