Thiago Motta dopo Juventus-Inter: “Ripresa decisiva, abbiamo messo energia”

L’allenatore bianconero dopo l’1-0 contro l’Inter: “Primo tempo difficile, poi meglio nella ripresa. Dà fiducia che la strada sia quella giusta. Io nei cuori dei tifosi dopo questa vittoria? Non ne ho idea, il mio obiettivo è fare bene il mio lavoro” – ha detto a DAZN

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La Juve batte l’Inter e aggancia il quarto posto. Allo Stadium decide una rete di Conceição nella ripresa. Proprio nella ripresa sta la chiave della vittoria secondo Thiago Motta: “Nel secondo tempo abbiamo avuto un’energia diversa. Il primo è stato difficile, contro una squadra forte e che gioca bene, noi gli abbiamo lasciato troppo il tempo di gioco, controlli e passaggi. In partite così devi avere tu il pallone e giocare bene a calcio, ed è quello che abbiamo fatto nella ripresa” – è stata l’analisi post partita di Motta a DAZN.

“La strada è quella giusta”

“Vittorie così danno fiducia e consapevolezza – prosegue Motta, al quarto successo di fila -, ma è chiaro che per arrivarci dobbiamo meritarlo, cosa che non è successa nel primo tempo. Nel secondo è cambiato tutto, giocando a calcio, pressando bene e recuperando palloni. Dà fiducia che la strada sia quella giusta. Io nei cuori dei tifosi dopo questa vittoria? Non ne ho idea, il mio obiettivo è fare bene il mio lavoro, e mi piace farlo”. Su squadra e singoli: “Alla fine io non gioco, sono loro che giocano. Sono giovani e con grande qualità. E danno tutto in campo. Thuram ha giocato molto bene, soprattutto il secondo tempo, e anche Locatelli è entrato bene”.

Motta in conferenza: “Obbligo di pensare al Psv da domani”

Motta ha poi proseguito la sua analisi in conferenza stampa: “Questa è una partita speciale, lo sapevamo. Adesso per i tifosi è il momento di godere per la vittoria, mentre per noi è obbligo tornare domattina con la testa sulla prossima partita di Champions. L’obiettivo non è mai arrivare alla perfezione ma migliorare sempre, in tutti gli aspetti del gioco – ha analizzato l’allenatore bianconero -. Oggi sull’aspetto emotivo abbiamo sofferto all’inizio, cosa anche normale vedendo l’età dei nostri. Il segreto di Kolo Muani? Il compito degli attaccanti è segnare, ma tutti devono far tutto, difendere, attaccare, partecipare. Lui mette in difficoltà gli avversari anche pressando, in campo mette tutto”. 

Fonte : Sky Sport