Un vecchio manuale per sabotare i regimi fascisti è uno dei libri più scaricati da internet. Lo abbiamo letto per scoprire cosa consiglia

Un altro concetto alla base del manuale è quello di creare continue azioni di disturbo a “bassa intensità”, che possono coinvolgere ambiti insospettabili, come i sistemi sanitari. Il suggerimento, in questo caso, è di “dimenticare di rifornire la carta igienica nei bagni” o “inserire carta arrotolata strettamente, capelli e altre ostruzioni nel wc”.

Nello stesso capitolo vengono addirittura riportate le istruzioni per intasare con estrema efficacia una toilette. “Satura una spugna con una soluzione densa di amido o zucchero” si legge. “Strizzala saldamente fino a formare una palla, avvolgila con dello spago e lasciala asciugare. Rimuovi lo spago quando sarà completamente asciutta. La spugna manterrà la forma di una palla dura e compatta. Gettala nel wc o introducila in un sistema fognario. La spugna si espanderà gradualmente tornando alle sue dimensioni normali e ostruirà il sistema fognario”.

La stupidità come arma

L’obiettivo di esasperare il nemico in ogni aspetto della vita quotidiana emerge anche nei suggerimenti relativi ai rapporti personali. Le istruzioni prevedono di “dare risposte lunghe e incomprensibili a qualsiasi domanda”, denunciare immaginari atti di spionaggio o allarmi ingiustificati alla polizia e, più in generale, “agire stupidamente”.

Un punto, questo, su cui Donovan insiste in più parti del manuale. Il ‘bravo sabotatore’ deve essere in grado di diventare quanto più possibile pigro e negligente, trascurare le attività quotidiane, commettere errori a ripetizione.

L’addestramento in questo genere di atteggiamento, si legge, sarebbe affidato sia a strumenti di comunicazione e propaganda, sia ad agenti infiltrati che siano in grado di metterlo in pratica e istruire altre persone a comportarsi allo stesso modo.

Nel manuale si chiarisce che la strategia mira, in buona sostanza, a danneggiare il nemico facendo in modo che il comportamento “non collaborativo” passi per semplice stupidità e non per una precisa e determinata volontà di sabotare il funzionamento di istituzioni, aziende e organizzazioni controllate dagli occupanti.

Qualcosa è andato storto?

Uno degli aspetti più divertenti nel leggere le istruzioni messe nero su bianco da Donovan, è che nel lettore nasce inevitabilmente il dubbio che il programma sia andato oltre i suoi scopi e sia stato interiorizzato non tanto come uno strumento per sabotare il nemico, ma come un vademecum di regole di comportamento in vari aspetti della nostra vita quotidiana.

Fonte : Wired