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Marta Donà, fondatrice de LaTarma, è la manager di Olly, vincitore di Sanremo 2025 con Balorda Nostalgia. L’imprenditrice ha nel roster anche Marco Mengoni, Angelina Mango e aveva i Maneskin quando vinsero Festival ed Eurovision.
Quarta vittoria in cinque anni al festival di Sanremo per Marta Donà e la sua società LaTarma che da manager ha vinto questa edizione con Olly e la sua Balorda nostalgia. Quello dell’imprenditrice è un nome conosciuto per chiunque segua le cose di musica, perché da anni Donà è una delle manager più in vista del panorama italiano, e sicuramente è colei che legge al meglio le cose sanremesi. Olly, infatti, ha firmato con LaTarma lo scorso settembre entrando nel roster più ricercato del paese visto il curriculum: Donà e la sua squadra, infatti, hanno vinto gli ultimi quattro Festival di Sanremo su cinque essendo l’imprenditrice manager di Angelina Mango, che s’è aggiudicata il festival 2024 con la Noia, di Marco Mengoni, che ha vinto nel 2023 con Due vite e lo era dei Maneskin quando vinsero con Zitti e buoni nel 2021.
La storia di Olly e LaTarma
Olly non ha annunciato ufficialmente il suo vero e proprio passaggio a LaTarma, ma con l’annuncio dell’uscita del singolo con Angelina Mango “Per due come noi”, un successo immediato che gli ha permesso di collezionare 54 milioni di stream, dando una spinta importante al suo nuovo album “TUTTA VITA” che ha esordito in testa alla classifica FIMi degli album più venduti della settimana davanti a Lazza.
Gli inizi di Donà e LaTarma
A Fanpage.it Marta Dona racconta così i suoi inizi che sono con Marco Mengoni, è lui l’artista che la sposta dalla discografica al management:
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Ho cominciato come ufficio stampa a Verona, facevo le fotocopie al teatro nuovo di Verona, città in cui studiavo, poi mi sono laureata e ho cominciato a lavorare in MN (agenzia di comunicazione, ndr) e grazie a quel lavoro ho conosciuto le discografiche, Sony in particolare che a un certo punto mi chiese di lavorare con loro e nel 2009 cominciai lì come ufficio stampa. Nel 2011, poi, Marco Mengoni mi chiese di intraprendere questa avventura del management, io gli dissi che non ero in grado ma che gli avrei dato volentieri una mano, ma lui ha fatto tutto il giro poi è tornato da me, dicendomi che c’era una prerogativa fondamentale che era la fiducia e mi chiese di provare. Nel 2011 ho cominciato questa avventura, qualche anno dopo ho cominciato a strutturarmi, sono arrivate le prime persone nel team – la società nasce ufficialmente nel 2015 – e con il loro arrivo sono arrivati altri artisti: in ordine cronologico Francesca Michielin, Alessandro Cattelin, i Maneskin e Dikele.
Donà e LaTarma, una storia di successi
È una storia di successo quello di Donà che ha seguito i propri artisti anche all’Eurovision, riuscendo anche a provare l’esperienza di vincerne uno, quello coi Maneskin con cui visse la trafila dalla vittoria del festival di Sanremo a quello del palco di Rotterdam dove la band capitanata da damiano David conquisto quella che sarebbe stata la chiave d’accesso al successo internazionale. Poco dopo quella vittoria le strade si separarono.
La rottura coi Maneskin
Sempre a Fanpage raccontò così quella rottura:
avevo veramente il cuore spezzato perché nel nostro lavoro c’è sicuramente una componente emotiva, affettiva, vera. Quello che penso è che abbiamo fatto quattro anni e mezzo pazzeschi, partendo da via del Corso e arrivando alla vittoria dell’Eurovision e se questa manifestazione, oggi, è così importante a livello mondiale e nel nostro Paese è anche grazie ai Maneskin e al lavoro che abbiamo fatto insieme. Sicuramente è stato un momento di rottura ma l’ho capito sulla mia pelle: ci si lascia spesso, pensa all’amore, le cose hanno un inizio e una fine, poi è normale che uno speri che le cose non finiscano, ma succede. Abbiamo scelto di stare insieme quattro anni e mezzo, dopo la vittoria dell’Eurovision hanno deciso di prendere altre strade, sono onestamente contenta di rivederli al prossimo Eurovision, gli voglio fare i complimenti per quest’anno, hanno fatto delle cose pazzesche e io mi sono sentita orgogliosa
Le vittoria di Sanremo con Mango e Mengoni
Eppure quella rottura non fermò la corsa della sua squadra (e LaTarma ci tiene, giustamente, molto a parlare del lavoro di una squadra formata quasi completamente da donne). Anzi, negli anni successivi, infatti, Donà – che nel roster ha anche Holden – che aveva piazzato anche un secondo posto con Michielin nell’anno dei Maneskin, si sarebbe tolta altre soddisfazioni con Marco Mengoni, appunto, che avrebbe rivinto dopo il primo posto del 2013 con L’essenziale, poi con Angelina Mango lo scorso anno e infine quest’anno con Olly che, curiosità, in finale è uscito quindicesimo così come successe a Mango e Mengoni.
Fonte : Fanpage