Medio Oriente, tre ostaggi liberati da Hamas: sono arrivati in Israele

Il Ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa’ar, ha incontrato una serie di controparti internazionali alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Tra questi, anche il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi, a cui ha detto che Pechino dovrebbe avere una politica più “equilibrata” nella regione, anche per quanto riguarda il conflitto israelo-palestinese e la necessità di pressione economica sull’Iran. Lo riporta il Times of Israel, che cita l’ufficio di Sa’ar. 

Con il ministro degli Esteri indiano, Subrahmanyam Jaishankar, Sa’ar ha discusso del piano del presidente americano Donald Trump per una rete logistica tra Asia, Europa e Stati Uniti che passi attraverso Israele. Si è discusso anche di una risposta ai “danni arrecati alle rotte commerciali” dagli Houthi in Yemen e dall’Iran. Con l’omologo francese Jean-Noel Barrot si è discusso del cessate il fuoco in Libano e degli “sviluppi in Libano e Siria”.

Sa’ar ha anche incontrato anche il ministro degli Esteri canadese Melanie Joly, il premier albanese Edi Rama, il presidente eletto in esilio del Venezuela Edmundo Gonzalez, il ministro degli Esteri azero Jeyhun Bayramov, il ministro degli Esteri bulgaro Georg Georgiev e l’inviato delle Nazioni Unite in Siria Geir Pederson. Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha reso noto di aver discusso con Sa’ar delle “sfide di sicurezza condivise derivanti dall’approfondimento della cooperazione tra Iran e Russia”. Ha aggiunto di aver invitato Sa’ar a visitare l’Ucraina.

Fonte : Sky Tg24