A causa della frana, avvenuta alle 18 in un sito di estrazione illegale di oro, sono morte almeno 48 persone. A riferirlo sono state diverse fonti locali
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Una miniera d’oro gestita illegalmente è crollata nel Mali occidentale. A causa della frana, avvenuta alle 18 all’interno del sito di estrazione, sono morte almeno 48 persone. A riferirlo sono state diverse fonti locali. Stando a quanto ha riferito una fonte della polizia locale, il bilancio delle vittime nella frana è di “48 morti”.
La maggior parte delle vittime erano donne
“Alcune delle vittime sono cadute in acqua. Tra loro c’era una donna con il suo bambino sulle spalle”, ha proseguito il portavoce. Simili tragedie nei siti di ricerca dell’oro gettano regolarmente il Mali e l’Africa occidentale nel lutto. Secondo un funzionario locale, “la tragedia è avvenuta a Bilaly Koto”. “La maggior parte delle vittime erano donne”, ha proseguito. L’incidente è avvenuto in un sito abbandonato, precedentemente sfruttato da un’azienda cinese. Molti minatori abusivi si recano in questi siti nella speranza di trovare oro. Boubacar Keita, dell’associazione dei minatori d’oro di Kenieba, ha contato almeno 48 morti in questo sito di ricerca illegale dell’oro.
Uno dei Paesi più poveri è tra i maggiori produttori di oro in Africa
Il Mali, uno dei Paesi più poveri del mondo, è anche uno dei principali produttori d’oro dell’Africa. Poco più di un anno fa, una frana particolarmente letale ha ucciso più di 70 persone in una miniera d’oro nel sud del Mali. Alla fine di gennaio, almeno una dozzina di minatori d’oro sono rimasti uccisi, la maggior parte dei quali donne, nel crollo di una miniera nel sud del Paese. L’oro attira grandi gruppi stranieri che lavorano con l’autorizzazione delle autorità, ma anche minatori d’oro improvvisati provenienti da tutta la regione che le autorità faticano a tenere a freno e che corrono notevoli rischi nella speranza di trovare oro senza alcuna protezione. Le miniere abusive sono fiorenti e attirano migliaia di cercatori d’oro da tutta la subregione in cerca di ricchezze, dove lavorano in condizioni precarie.
Fonte : Sky Tg24