Il 24 gennaio 2025 su Today pubblicavamo questo articolo riguardante la curiosa coincidenza che riguardava alcuni vincitori del Festival di Sanremo e, a questo punto, anche quello attuale. C’è un filo rosso che li collega, frutto di grande talento e intuizione. Perché dietro a ogni singolo artista c’è sempre un team.
Articolo del 24 gennaio
Con “Balorda Nostalgia” è tra i cantanti in gara al Festival di Sanremo 2025 (11-15 febbraio al Teatro Ariston con Carlo Conti). Non solo, viene dato tra i favoriti al podio, se non addirittura alla vittoria. Effettivamente anche a noi di Today la canzone è piaciuta molto (qui trovate le pagelle del pre-ascolto riservato alla stampa). Stiamo parlando di Olly, il cui vero nome è Federico Olivieri.
Chi è Olly
Nato a Genova il 5 maggio 2001, è un cantautore e rapper che negli ultimi mesi ha visto un’ascesa notevole. Ebbene, dietro questa scalata, cc’è lo zampino di una nota professionista che già era riuscita a portare alla vittoria sanremese i Maneskin, ma anche Marco Mengoni e Angelina Mango. Prima, però, scopriamo qualcosa di più su questa giovane promessa della musica italiana.
Fin da bambino ama la musica e ama ascoltare diversi artisti, italiani e non. Tra i suoi modelli ci sono Marracash, Tedua ma anche Post Malone, Young Thug e Roddy Ricch. La sua passione per la musica diventa una vera e propria materia di studio, tanto che si iscrive al Conservatorio Niccolò Paganini, studiando canto e musica (non è noto se abbia portato a termine gli studi).
Nel 2016 forma il collettivo musicale Madmut Branco, pubblicando il suo primo progetto discografico, Piacere Mixtape. Poi, l’anno successivo, pubblica il suo primo progetto da solista, l’EP Namaste, insieme al rapper Matsby. L’EP contiene il singolo ‘Chiara Ferragni’ in collaborazione con Alfa.
Nel 2018 il nuovo EP dal titolo ‘CRY4U’ e poi una serie di singoli, tra cui – per esempio – ‘Il primo amore’, ‘Mai e poi mai’. Il vero successo, però, arriva nel 2021 con la reinterpretazione del brano ‘La Notte’ di Arisa. Una cover che ha avuto un bel riscontro da parte degli ascoltatori, tanto che verrà riproposto un remix con la stessa Arisa. Nella primavera dello stesso anno firma il suo primo contratto discografico con l’etichetta Aleph Records (distribuita da Epic Records per Sony Music).
La svolta
Il 2022 è l’anno della “svolta”. Con L’anima bella, infatti, partecipa a Sanremo Giovani, risultando secondo e ottenendo quindi la possibilità di far parte del Festival vero e proprio. Qui porta Polvere, classificandosi 24esimo. Non un grande successo, dunque, ma in realtà il brano riuscirà a ottenere un ottimo riscontro di pubblico. Scritto dallo stesso Olly – insieme a JVLI – ha venduto più di 100.000 copie. Anche sui social – su TikTok soprattutto, dove Olly conta quasi 8 milioni di ‘mi piace’ – il brano va alla grande.
Il 10 febbraio dello stesso anno pubblica il suo primo album in studio Gira il mondo gira, certificato disco d’oro. A seguire il suo primo tour indoor, quello estivo e una serie di canzoni che su Spotify contano milioni e milioni di streams. Come Devastante, Quei ricordi là contenuti nel nuovo album – di platino – Tutta vita. E poi Per due come noi, un gioiellino cantato con JVLI e Angelina Mango. Su questo punto ci si vuole soffermare.
Il ‘fil rouge’ che lo lega ad altri noti cantanti
La scelta di Angelina Mango, infatti, non è “casuale”. In che senso? Entrambi hanno in comune una cosa. Anzi, una persona. Si tratta di Marta Donà, manager di noti cantanti italiani e fondatrice della società LaTarma. Lo scorso ottobre, poco prima dell’uscita dell’album Tutta vita (e quindi anche del singolo con Angelina), LaTarma dà il benvenuto a Olly. “LaTarma Management dà il benvenuto a Olly, cantautore multiplatino genovese. Il 25 ottobre uscirà il suo nuovo album Tutta vita, anticipato dal singolo Per due come noi, in duetto con Angelina Mango”, si legge sul sito dell’agenzia di talenti.
Come si diceva, anche Angelina Mango fa parte dello stesso team che segue Olly. E, come loro, anche altri tra cui Marco Mengoni e, ora non più, i Maneskin. Cosa hanno in comune questi tre artisti, oltre al management? Hanno tutti vinto il Festival di Sanremo (all’epoca i Maneskin erano ancora seguiti da Donà). Che sia di buon auspicio anche per Olly?
Logicamente si tratta di bravura, da parte di Donà che evidentemente sa scegliere bene i “cavalli su cui puntare”, ma anche di coincidenza. Per intenderci, fanno parte della stessa squadra anche altri cantanti che Sanremo non lo hanno vinto oppure non ci sono neanche mai andati. Francesca Michielin e Holden ne sono un esempio.
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Fonte : Today