351 CONDIVISIONI
Elodie
Dimenticarsi alle 7 si intitola la canzone che Elodie porta in gara al Festival di Sanremo 2025: ma se c’è una cosa che di certo si farà fatica a dimenticare sono i look della cantante sul palco dell’Ariston, dove si è imposta come diva glamour di questa edizione, dall’inizio fino alla quinta serata. Diva sì, ma non inarrivabile e perennemente sul piedistallo, bensì umana e molto moderna: è proprio per questo che piace così tanto.
I look di Elodie a Sanremo 2025
Elodie per il debutto a Sanremo 2025 ha messo da parte i look audaci, le trasparenze che solitamente caratterizzano i suoi outfit. Ha puntato su una creazione firmata Prada: un lungo abito fasciante total silver con silhouette a sirena, bustier rigido e steccato, scollatura profonda e gonna con spacco posteriore.
Elodie in Prada
Dopo l’argento, il rosso. Nella seconda serata la cantante ha indossato una creazione di Gucci: ancora un abito a sirena per lei, ma stavolta impreziosito da frange e piume, reggiseno a balconcino a vista sul corsetto, spalline sottili e gonna lunga fino ai piedi a “effetto squame”.
Leggi altro di questo autore
Elodie in custom Gucci
Nella serata delle cover Elodie ha duettato con Achille Lauro: look coordinati in total black per i due artisti. La cantante ha optato per un abito d’archivio di Vivienne Westwood, con maxi scollatura a cuore sul corpetto strapless, spacco frontale e stola abbinata.
Elodie in Vivienne Westwood
Il look di Elodie in finale
Dietro gli outfit sanremesi di Elodie c’è la stylist Giulia Cova. A Fanpage.it aveva anticipato, prima dell’inizio della kermesse: “Ci siamo ispirati un po’ a quelle che sono le dive iconiche del passato, quindi la palette colori è molto vicina alla vecchia Hollywood. Le silhouette sono quelle che io amo nelle nella donna in generale, col punto vita, che mette in risalto la fisicità di Elodie. Io ho lavorato anche all’ultimo Sanremo con lei, ma lì il mood era più anni 90, più minimal. Stavolta abbiamo costruito l’immagine basandoci sulla sua nuova figura che è anche legata al cinema e non solo alla musica ormai. Quindi si sente anche un po’ più donna in questo momento della sua carriera“.
Elodie in custom Atelier Versace
Per la finale, l’artista ha scelto un abito custom-made Atelier Versace, dunque realizzato appositamente per lei, per l’occasione, con lunghi guanti coordinati. Come i precedenti, anche questo ha richiamato alla mente un immaginario passato, però caro a tutti: quello delle dive della Vecchia Hollywood, degli anni Trenta. E in queste vesti di diva d’altri tempi (ma calata nei tempi moderni) ha fatto centro.
Elodie in custom Atelier Versace
Perché Elodie piace così tanto?
Diva sì, ma decisamente moderna. Elodie piace perché è quella che la mattina in conferenza stampa gioca col microfono distraendosi come fosse una scolara nell’ora di lezione della materia che odia, ma è anche quella che scende le scale dell’Ariston e lascia tutti a bocca aperta perché sembra arrivare da un altro pianeta. È una che se ne frega dei giudizi, di ciò che la gente pensa o potrebbe pensare di lei, è quella che ha smesso di cercare approvazione a tutti i costi, consapevole del fatto che piacere a tutti è comunque impossibile. “La fama, i soldi e la bellezza arrivano e se ne vanno” ha detto ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa.
Elodie in custom Atelier Versace
Lei con la sua bellezza sta pienamente a proprio agio, ha un rapporto di grande amore col proprio corpo e per questo non ha paura di mostrarlo. Anzi, più la criticano per questo e più lei lo fa. “La gente ancora si indigna perché mi spoglio. E allora io mi spoglio di più. Il corpo è mio e faccio quello che voglio” ha dichiarato a Vanity Fair. Elodie piace perché è umana, è sfacciata, mai altezzosa. È una “smandrappa orgogliosa” come lei stessa si è definita: è una diva libera.
351 CONDIVISIONI
Giornalista dal 2018, laureata in Lettere ed Editoria e Scrittura, consegue al termine degli studi universitari il master in Critica giornalistica presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma. Qui, oltre a portare avanti la formazione accademica e a fare esperienze di redazione, coltiva la passione per la radiofonia, collaborando con emittenti web e seguendo corsi di dizione e conduzione. Attualmente a Milano scrive per Fanpage.it, nell’area Stile e Trend, occupandosi prevalentemente di storie e interviste, questioni di genere, storie di donne.
Fonte : Fanpage