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Rose Villain ha un rituale che ripete prima di ogni esibizione: vale anche per quelle a Sanremo, sul palco dell’Ariston.
Rose Villain
Il Festival di Sanremo è un’occasione importante nella vita di un cantante, regala emozioni fortissime e non smette di farlo neppure a distanza di anni. I veterani della kermesse così come chi ha meno esperienza: per tutti quel palco è affascinante e terrificante insieme. Comprensibilmente, lo si affronta con un po’ di ansia e vale per tutti. Ecco perché qualcuno, per scaricare un po’ di tensione, si affida a un personale rito scaramantico. Vale anche per Rose Villain, che prima di esibirsi (a Sanremo così come in concerto) fa sempre la stessa cosa.
Rose Villain a Sanremo 2025
Rose Villain torna all’Ariston per la seconda volta e lo fa con il brano Fuorilegge. A differenza della precedente partecipazione alla gara canora, stavolta ha scelto di salire su quel palco uscendo dalla sua zona di comfort, dal punto di vista stilistico. Si è affidata alla stylist Celia Arias che Fanpage.it aveva anticipato: “Voleva un’eleganza energizzante e sentirsi a proprio agio sul palco pur rimanendo fedele al suo stile“.
Rose Villain in Fendi
È stata la cantante stessa a confermarlo poco dopo, raggiunta da Fanpage.it a gara ormai iniziata. Ha spiegato, per esempio, il perché della scelta del colore rosso nella serata del debutto: “Volevo proprio dare una sterzata, osare un po’, essere più coraggiosa. Volevo essere donna. Abbiamo cercato qualcosa che valorizzasse le mie forme: una donna moderna. Sono sempre comoda io: non ho mai un look che mi impedisce di performare. Per me la prima la cosa, la più importante dei look, è che io possa fare la performance migliore. Non mi ero mai vista in rosso, è stata una scelta coraggiosa per me, ma volevo osare, sentirmi diversa con una nuova cosa. È una nuova era“.
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Rose Villain in Fendi
E proprio il look rosso ha riscosso un enorme successo. Quando è salita sul palco, qualcuno incantato dalla sua bellezza le ha urlato una frase (in napoletano) che ha fatto subito il giro dei social: “Si na pret“. Lei stessa ci ha ironizzato sù, dopo: ma la verità è che sul momento non aveva sentito nulla, perché era presa in un momento di estrema concentrazione.
Rose Villain in Fendi
Il rito scaramantico di Rose Villain
La cantante ha raccontato a Fanpage.it il suo rito scaramantico pre-esibizione: “Riti scaramantici in realtà non ne faccio, ma ho un momento proprio di silenzio e raccoglimento dove anche se mi parli non rispondo e non capisco niente perché sono iper concentrata“.
Fonte : Fanpage