Kekko dei Modà: “Ero in crisi e volevo ritirarmi, mi ha scritto Conti”

Kekko Silvestre torna a Sanremo con i Modà dopo un momento difficile. Il cantante, la scorsa estate, aveva annunciato di volersi ritirare, poi la decisione di continuare: “Sono successe tante cose tutte insieme – racconta a Today – Il mio manager mi ha chiamato e mi ha detto che Warner era interessata alla produzione di un disco, in più Vivo Concerti voleva farmi una proposta. C’erano una serie di cose che stavano entrando, e anche i ragazzi mi hanno incoraggiato ad andare quantomeno ad ascoltarle. Poi mi hanno ‘tirato due schiaffi’ e gli hanno detto che accettavamo”.

Il messaggio di Carlo Conti

Tra i motivi che l’hanno convinto a rimettersi in gioco, anche un messaggio di Carlo Conti: “Quando ho annunciato che mi sarei ritirato fu molto carino con me, mi scrisse: ‘Kekko, recupera le energie perché io non ti dimentico’. Aveva già ascoltato il pezzo. Queste cose sono capitate tutte insieme – continua – anche la pace con Lorenzo Suraci, il mio ex manager, che mi ha chiamato perché sapeva che non stavo molto bene, e mi ha incoraggiato a non ritirarmi. Mi sono sentito coccolato e ho ritrovato quell’entusiasmo che era venuto a mancare negli ultimi anni”. 

A Sanremo con una canzone d’amore

La canzone con cui sono in gara, “Non ti dimentico”, parla d’amore: “Sanremo è sempre un’emozione unica, non importa quanti stadi hai fatto. Avevo tanta voglia di portare una canzone così su quel palco, anche perché nelle ultime edizioni ho sempre portato brani che parlavano d’altro”. Il romanticismo nella musica non è finito per Kekko: “Le tendenze musicali a volte cambiano, ma i buoni sentimenti esistono sempre. Forse oggi i romantici sono semplicemente meno social, come me, ma l’amore è tutto. Dove vai senza l’amore? Sto con mia moglie da 26 anni”. Ma qualunque “sfumatura” dell’amore per lui è fondamentale: “Quello per mia figlia, per mia madre, per i miei amici. Di amore ce n’è bisogno, soprattutto in questo periodo, e quindi l’importanza dell’amore cerco di farla percepire attraverso questa canzone”.

Il rapporto con la band

Non da meno l’amore per gli amici, soprattutto i suoi compagni di band: “Essere amici nel lavoro non è facile, noi siamo diventati una famiglia – spiega Kekko – Siamo così uniti perché abbiamo attraversato momenti molto difficili e li abbiamo superati insieme, e abbiamo goduto anche di momenti belli. Quando vivi queste cose insieme a delle persone subentra un’unione che difficilmente può svanire. Io sono molto fiero dei ragazzi con cui ho iniziato a costruire questo sogno e sono sempre contento di condividere tutto con loro, perché sono forse più importanti di me. Io sono quello che scrive le canzoni – dice ancora – ma sono quello che ha avuto più crisi nella band e loro sono stati là sempre con grandissimo rispetto, ad aspettarmi, a cercare di farmi ritrovare la forza, l’energia, di tornare a farmi credere in me stesso. È amore anche questo”.

Fonte : Today