Un ‘furto in famiglia’ quello che si è verificato a Catania in un negozio di casalinghi di un centro commerciale. Il titolare dell’attività ha chiesto l’intervento della polizia per far luce su degli ammanchi, notando che della merce era misteriosamente ‘sparita’ dal suo negozio. Visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nel centro commerciale e nelle zone adiacenti si è risaliti ai presunti autori dei furti.
Due furti in 24 ore
Compiuti due raid in meno di 24 ore. Il primo ad opera di una nonna con il nipotino di 3 anni e del padre del bimbo, il secondo con quest’ultimo e un complice. I tre sono stati denunciati per il furto aggravato di trapani e smerigliatrici per un valore commerciale di circa 500 euro. Considerando che il primo furto si è tenuto in presenza del bambino, le risultanze investigative sono state trasmesse anche al tribunale dei minori per le eventuali valutazioni in merito alla potestà genitoriale. Il padre del bimbo è risultato pregiudicato per reati contro il patrimonio.
Le immagini delle telecamere
Dalle immagini delle telecamere si vedono due persone con al seguito un bimbo di 3 anni. Una donna di 50 anni, la nonna, con il figlio di 20. Sono entrati nel negozio con un carrello con all’interno una grossa scatola vuota di un televisore. Mentre la nonna teneva d’occhio il nipote e il carrello, l’uomo prelevava diversi attrezzi da lavoro che nascondeva nello scatolone posto al fianco del figlio. Sono poi riusciti ad uscire dal negozio senza dare nell’occhio.
L’uomo si è ripresentato nella stessa attività commerciale meno di 24 ore dopo, questa volta accompagnato da un complice, per rubare altra merce nascondendola nelle tasche del giubbotto.
Fonte : Today