La velocità di Marcell Jacobs, campione olimpico nei 100 metri e nella 4×100 a Tokyo 2021, non è stata l’unica a essere monitorata in questi anni. Secondo l’inchiesta della procura di Milano, il fratello di Filippo Tortu, Giacomo, sarebbe coinvolto in un tentativo di spionaggio informatico ai danni del campione azzurro. Un’accusa pesante che getta ombre su un rapporto già segnato dalla rivalità sportiva tra Jacobs e il compagno di staffetta. L’indagine sulle cyber-spie e il coinvolgimento di Giacomo Tortu L’inchiesta, condotta dal pm Francesco De Tommasi, riguarda un filone delle indagini sulle cyber-spie legate alla società Equalize di Enrico Pazzali. Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, Giacomo Tortu avrebbe chiesto a Carmine Gallo, ex poliziotto ed esperto in sicurezza, di ottenere informazioni riservate sulle analisi del sangue di Jacobs e sulle sue comunicazioni private, incluse chat e telefonate con il suo team. Il tentativo di spionaggio, secondo le ricostruzioni, sarebbe avvenuto appena un mese dopo l’exploit olimpico di Jacobs, in un periodo in cui l’atleta italiano era al centro dell’attenzione internazionale. La reazione di Jacobs All’Ansa, il…
Fonte : Today
