Il 15 febbraio si celebra la Giornata mondiale contro il cancro infantile, un momento globale istituito dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per sensibilizzare l’opinione pubblica sui tumori infantili e per esprimere sostegno a bambini e adolescenti alle prese con il cancro, a coloro che sono guariti e a tutte le loro famiglie. Ogni anno, in tutto il mondo vengono diagnosticati circa 400mila nuovi casi di cancro infantile. La maggior parte dei bambini e ragazzi che ne soffrono vive in Paesi a basso e medio reddito. Per loro, il trattamento è spesso non disponibile o inaccessibile.
In Italia oltre 2mila nuove diagnosi annue
In Italia si registrano più o meno 1.400 diagnosi annue nella fascia di età 0-14 anni e 800 in quella adolescenziale, tra i 15 e i 19 anni. Sono circa 60 i sottotipi diversi di tumori che colpiscono i più giovani: leucemie, tumori cerebrali, linfomi, neuroblastomi, sarcomi dei tessuti molli, nefroblastomi e tumori ossei sono i più frequenti. Secondo i dati forniti dal Rapporto Aiom “I numeri del cancro in Italia 2023”, nel nostro Paese, ogni anno, nella fascia di età compresa fra 0 e 14 anni, vengono diagnosticati circa 1.400 nuovi casi di neoplasia (con un’incidenza pari a circa 150 nuovi casi/1.000.000 di soggetti). Altri 600-800 nuovi casi si presentano tra i 14 e i 20 anni di età. Nel corso degli anni, si è registrato un aumento dei tassi di sopravvivenza per i bambini affetti da queste malattie, passando dal 30% circa negli anni 60 all’80% nell’ultimo decennio. I progressi nelle metodologie d’approccio diagnostico hanno portato a una migliore comprensione dei meccanismi alla base dello sviluppo dei tumori pediatrici, ponendo le basi per l’adozione di trattamenti personalizzati.
Appello per garantire l’equità di accesso alle cure
Nei Paesi a basso e medio reddito, stando ai dati riferiti dall’Associazione italiana di ematologia e oncologia pediatrica (Aieop), solo circa il 20-30% dei bambini sopravvive, rispetto a oltre l’80% nei Paesi ad alto reddito. “È fondamentale che sia garantita l’equità di accesso alle cure per tutti i bambini, ma è altrettanto importante che questi pazienti speciali siano messi nelle mani esperte di professionisti capaci, che operano in centri altamente specializzati capaci di erogare le cure appropriate per ogni caso”, ha commentato Arcangelo Prete, presidente di Aieop.

Potrebbe interessarti
Giornata Internazionale della lotta contro i tumori: i dati in Italia
Fonte : Sky Tg24