Ancora fiori per San Valentino? La Nasa opta per qualcosa di decisamente più originale per gli innamorati e quest’anno ci regala l’immagine di uno spettacolare mazzo di stelle: la regione di formazione stellare 30 Doradus, nota anche come Nebulosa Tarantola.
La Nebulosa Tarantola si trova a 160mila anni luce dalla Terra, nella galassia chiamata Grande Nube di Magellano, ed è spesso paparazzata dagli scienziati che cercano di capire meglio come si formano le stelle. Qui, infatti, nascono stelle da almeno 25 milioni di anni ed è una delle nursery più luminose e popolate vicino a noi. Nel suo cuore gli scienziati hanno trovato le stelle più massicce mai osservate, tutte giovani: hanno solo 1 o 2 milioni di anni, mentre il nostro Sole ne ha circa 5 miliardi.
Quello che appare come il bellissimo bouquet cosmico per San Valentino della Nasa è l’immagine composita più profonda mai realizzata di questa zona del cielo ed è stata ottenuta combinando i dati raccolti da diversi osservatori: raggi X da Chandra della Nasa (in blu e verde), ottici del telescopio spaziale Hubble della Nasa (giallo) e radio dell’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (arancione). Ciò che appare in rosa/viola sono i gas caldi ai raggi X, modellati nella forma di un mazzo di fiori dai potenti venti generati dalle esplosioni cosmiche.
Ci è voluto del tempo per ottenere un’immagine tanto particolareggiata. L’osservatorio Chandra, per esempio, è stato impegnato per 23 giorni, riuscendo così a catturare dati relativi a 3.615 sorgenti di raggi X, tra stelle in formazione e altri piccoli ammassi stellari. “Il lungo tempo di osservazione – scrive la Nasa – consente agli astronomi di cercare cambiamenti nelle stelle massicce del 30 Dor. Molte di queste stelle sono membri di sistemi stellari doppi e i loro movimenti possono essere tracciati dai cambiamenti nella luminosità dei raggi X”.
Fonte : Wired