L’uomo in kayak inghiottito e risputato da una megattera

È stato inghiottito da un grosso cetaceo sotto gli occhi del padre. Poi, dopo alcuni interminabili istanti, è stato risputato illeso ed è riemerso senza problemi. Il protagonista di questa incedile scena divenuta virale sui social è un ragazzo di 24 anni, Adrian Simancas, che ha avuto un particolare “incontro ravvicinato” con una megattera mentre si trovava con il suo kayak nello stretto di Magellano, nel sud del Cile.

Cile, viene ingoiato e risputato da una megattera: le immagini

Per fortuna, come mostrano le immagini, il ragazzo è tornato a galla dopo alcuni secondi, un po’ stordito e spaventato, ma senza ulteriori conseguenze. Il 24enne ha raccontato questa esperienza a dir poco singolare ai microfoni dell’emittente cilena TVN: “Ho sentito qualcosa tra il blu e il bianco che mi passava vicino al viso, su un lato e sopra. Non ho capito cosa stesse succedendo e sono affondato. Ho pensato che la balena mi avesse inghiottito”. L’episodio è stato filmato e pubblicato sui social network dal padre del giovane, Dell Simancas, che in quel momento era a bordo del suo kayak, pochi metri più avanti.  Nel video si sente urlare a suo figlio: “Vai, vai, vieni, piano”, prima della comparsa della balena. “Quando mi sono girato non ho visto più Adrian – ha raccontato l’uomo -. È stato l’unico momento in cui ho avuto davvero paura, perché non l’ho visto per circa tre secondi. Poi all’improvviso è uscito fuori”.

Dopo l’incidente, il giovane canoista è stato riportato a riva dal padre, che ha constatato che non era ferito. Gli esperti spiegano che il giovane non avrebbe potuto essere inghiottito dal cetaceo, poiché si tratta di una specie con una gola di diametro inferiore a 40 cm. Cosa ha spinto la megattera a un attacco così insolito? Una spiegazione è arrivata da Maria José Pérez, biologa marina dell’Università del Cile: “Sembra che il kayak si trovasse proprio nella zona di alimentazione del cetaceo. Per questo lo si vede emergere in superficie di lato, con la bocca aperta, come se si stesse nutrendo”. Un precedente simile era avvenuto nel 2021, negli Stati Uniti, quando un pescatore di aragoste del Massachusetts, Michael Packard, era stato “inghiottito” per un breve periodo da un capodoglio, prima di essere rigettato vivo. In quel caso l’uomo raccontò di essere stato nella bocca dell’animale per circa 30 secondi e di aver riportato diversi lividi e contusioni, oltre a un grande spavento.

Fonte : Today