Misteri dal profondo: il film thriller con Anya Taylor-Joy ha qualche difetto ma vi farà saltare sul divano

Il 14 febbraio, per un San Valentino diverso dal solito, esce su Apple TV+ un film thriller che parla di una coppia alquanto particolare, con protagonisti Anya Taylor-Joy e Miles Teller. Il film in questione si intitola Misteri dal Profondo (titolo originale The Gorge, letteralmente la gola, il burrone), ha qualche difetto ma di sicuro non mancano i momenti di tensione e paura. E allora vediamo la trama senza spoiler e poi il nostro giudizio sul film.

Di cosa parla Misteri dal Profondo 

Taylor-Joy è Drasa, una super killer lituana al servizio dei russi, impegnata all’inizio a uccidere un oligarca bielorusso prima di andare a scaricare il senso di colpa dal padre malato. 

Teller è Levi, un ex cecchino dei marines che dopo aver lavorato per privati e per il governo è stato giudicato inadatto per proseguire l’attività. Almeno finché una donna sconosciuta ma abbastanza potente da dare ordini a un colonnello (e interpretata da Sigourney Weaver) lo convoca per affidargli una missione estremamente particolare e particolarmente estrema. 

Quando accetta Levi viene infatti sedato e trasportato in un luogo sconosciuto, da dove dovrà raggiungere una torre in una foresta e dare il cambio a un soldato britannico (interpretato da Sope Dirisu, protagonista di Gangs of London) che vi ha appena trascorso un anno esatto e gli spiegherà quello che deve sapere. 

Ovvero che quella che sarà la casa di Levi per i successivi 365 giorni è la torre ovest di guardia a una gola profonda e ricoperta di nebbia sotto la quale vivono i misteriosi e pericolosi “hollow men”, “uomini vuoti”, così chiamati citando una poesia del 1925 di T.S. Eliot.

La guardia torre ovest è di competenza dei Paesi occidentali da quando, un’ottantina di anni fa, si formò un’alleanza segreta tra i Paesi alleati degli Stati Uniti e quelli nell’orbita dell’Unione Sovietica. E infatti dall’altra parte della gola c’è la Torre Est, nella quale avviene un analogo cambio della guardia con l’arrivo, appunto, di Drasa.

Tra una faccenda e l’altra, e nonostante in teoria siano assolutamente vietati i contatti tra una parte e l’altra del nebbioso burrone, i due finiscono per conoscersi, e ovviamente aiuta il fatto che siano entrambi parecchio affascinanti e sexy. Gli uomini vuoti, però, non stanno certo a guardare, e i due dovranno affrontare una serie di pericoli attraverso cui scopriranno la verità. Per altri dettagli scorrete al trailer fino in al fondo della recensione, ma prima ecco il nostro giudizio su questo The Gorge.

Perché vedere Misteri dal profondo, nonostante qualche pecca 

Questo film manca di qualcosa, soprattutto dal punto di vista della scrittura della storia. Per fare un esempio, senza spoilerare troppo, quando Levi viene convocato, l’alta papavera interpretata da Sigourney Weaver a un certo punto gli chiede perché non abbia contestato il giudizio dello psichiatra che lo ha ritenuto inidoneo, e lui dice “Non ne avevo ragione, ultimamente non ho molte ragioni per tirare avanti”. Allora lei gli dice: “E se ti dessi io una ragione valida?”.

Ora, non fate il nostro errore di aspettare due ore per sapere qualcosa di più delle ragioni che gli ha dato quella donna, o per avere delle spiegazioni sui suoi incubi, sul suo passato, sulla sua passione per la poesia, sul giudizio dello psichiatra e sul perché preferisce non avere legami con nessuno, salvo poi innamorarsi praticamente a distanza della pur bellissima Drasa. 

Per quanto non trattato più diffusamente, il personaggio di Anya Taylor-Joy è sicuramente meglio scritto, la sua storia è più chiara e lineare, anche se il suo finale non ha esattamente molto senso. A meno che questa mancanza di spiegazioni non serva per un improbabile sequel, ma avrebbe ben poco senso.

Ciononostante, Misteri dal Profondo ci ha fatto fare un paio di salti sul divano per lo spavento che, da soli, possono valere il prezzo del biglietto, o insomma la visione, se siete amanti dei film “di paura” o se volete sfruttare la cosa per una serata in intima compagnia: la tensione, in questo senso, è assicurata. 

In definitiva, Misteri dal profondo è un film che forse si prende un po’ troppo sul serio per i limiti che ha, ma per amanti – occasionali o abituali – del thriller-horror la visione è consigliata. 

Voto: 6.9

Fonte : Today