A San Valentino mi innamoro di un personaggio dei videogiochi

È San Valentino e nel mondo dei videogiochi ci sono tantissimi personaggi in grado di rubarci il cuore. Quanti non hanno mai avuto una cotta per un personaggio fittizio? Ebbene, spesso è possibile corteggiare i personaggi dei nostri sogni e persino intraprendere una relazione con loro. Ci sono tantissimi titoli infatti che, oltre a dare ai giocatori la possibilità di poter fare scelte relative alla storia, permettono anche di scegliere con chi instaurare una relazione romantica tra quelli che sono i vari comprimari del gioco.

Le cosiddette “romance”, come si dice in gergo, ossia i personaggi con cui è possibile intraprendere una relazione romantica, esistono da moltissimo tempo nel mondo dei videogiochi, specialmente nei giochi di ruolo, in cui si può interpretare liberamente un personaggio creato da zero. Ma non solo, in Giappone è persino nato un genere apposito, chiamato Simulatore di Appuntamenti, ossia delle visual novel principalmente basate su testo e immagini, dove lo scopo principale è quello di scegliere le risposte giuste per conquistare la propria ragazza o ragazzo preferito e giungere al finale tanto agognato. In Occidente non è un genere molto famoso, essendo davvero di nicchia, ma in Giappone ogni anno escono decine di titoli di questo tipo.

Per molto tempo però, soprattutto a cavallo tra gli anni ’90 e i 2000, questi aspetti sono stati rivolti soprattutto a un pubblico maschile; in molti giochi, infatti, le scelte per un pubblico femminile o LGBTQ+ erano molto limitate, se non persino assenti. Negli ultimi anni la situazione è cambiata e in molti titoli recenti c’è una maggior parità di scelta, ad esempio in Baldur’s Gate 3 è possibile avere una storia d’amore con qualsiasi personaggio, indipendentemente dal sesso o dalla razza del proprio protagonista.

In tutti questi anni sono nati tantissimi personaggi davvero iconici, che hanno saputo regalarci delle storie d’amore virtuali davvero indimenticabili e per celebrare San Valentino quest’anno abbiamo deciso di sceglierne alcuni dei più significativi. Impossibile però elencarli tutti: abbiamo dovuto prendere delle decisioni strazianti, anche perché altrimenti cento posizioni in questa classifica non sarebbero bastate. Ci teniamo a precisare che nessun personaggio è stato posto in una posizione superiore rispetto agli altri, poiché tutti hanno contribuito in modo unico e significativo all’universo videoludico.

Fonte : Wired