Attimi di gelo nello studio de La vita in diretta. Tra gli ospiti c’era Selvaggia Lucarelli e proprio tra la conduttrice del Dopo Festival e la giornalista Marinella Venegoni sono volate saette infuocate.
Nel programma di Alberto Matano, Lucarelli era stata chiamata per commentare quanto sta accadendo a Sanremo in questi giorni. Tra lei e Vengoni però c’è stato un acceso dibattito sul brano di Simone Cristicchi. In più di un’occasione Selvaggia ha sottolineato che la canzone non la convince, di diversa opinione Marianella.
“Ogni linguaggio rappresenta un sentimento in modo diverso, con tutto rispetto io sono terrorizzata dalla signora, di lei (Selvaggia Lucarelli) che è peggio di me. In confronto a lei, io sono una dilettante”, ha dichiarato Menegoni. “Non capisco questi toni che si hanno nei confronti di una collega”, ha prontamente replicato Lucarelli. “Nessun tono, esprimo solo un parere diverso, che mi frega?”, ha risposto Vengoni. “Io non direi mai che sono terrorizzata da lei che è peggio di me perché non la vedo nelle vesti di una megera e di una strega. Mai direi una cosa così di un uomo o una donna. Ma soprattutto di una donna altrimenti la si descrive come una strega”, ha dunque ribattuto Lucarelli.
Poiché la tensione stava salendo alle stelle, Matano ha provato a salvare la situazione aprendo il collegamento con Elettra Lamborghini che stasera sarà una delle co-conduttrici. Purtroppo il risultato è stato tragicomico. Il microfono di Venegoni era aperto e non solo il suo e così è stato possibile per tutti, anche per Selvaggia, ascoltare i commenti che tutti stavano pronunciando in quello che doveva essere un fuorionda. “Mamma mia, mi sono fatto un’amica”, si sente sussurrare ironicamente Venegoni. “Non vede l’ora”, ha aggiunto Luca Tommasini, altro ospite della trasmissione di Matano.
Nonostante Elettra stesse parlando i commenti di Vengoni e Tommassini si sono sentiti benissimo e Lucarelli non ha lasciato correre: “Una dice mamma mia, uno dice… Alberto, dì ai tuoi ospiti di non farsi sentire, che io sento tutto. Non è carino”. Un incidente istituzionale che ha messo in difficoltà Matano, che ha dunque provato a placare gli animi suggerendo una chiamata pacificatrice: “Chiaramente vi telefonerete che io non ho sentito cosa è stato detto. Mi scuso se è stato detto qualcosa di spiacevole”.
Fonte : Today