Musk ha posto una condizione per ritirare la sua offerta da 97 miliardi per OpenAi

Elon Musk ha dichiarato che ritirerà la sua offerta da 97,4 miliardi di dollari per il controllo di OpenAI se il consiglio di amministrazione fermerà la sua trasformazione in un’azienda a scopo di lucro. È quanto si legge in un documento depositato mercoledì, dove gli avvocati di Musk scrivono: “Se il consiglio di OpenAI è disposto a preservare la missione originaria della fondazione e a rimuovere il cartello ‘in vendita’ dai suoi asset fermando la conversione, Musk ritirerà l’offerta”.

L’offerta di acquisizione della società che ha sviluppato ChatGPT, lanciata lunedì da un consorzio guidato da Musk, è stata immediatamente respinta dall’amministratore delegato di OpenAI, Sam Altman. “No, grazie, ma se vuoi ti vendiamo Twitter per 9,74 miliardi di dollari”, ha risposto Altman in un post su X, il social network di proprietà di Musk.

L’offerta non richiesta ha complicato i piani di Altman per il futuro di OpenAI, che prevedono la trasformazione dell’organizzazione in una società a scopo di lucro e investimenti fino a 500 miliardi di dollari in infrastrutture per l’intelligenza artificiale tramite una joint venture chiamata Stargate. Musk e Altman sono già coinvolti in una battaglia legale sulla direzione di OpenAI, azienda che avevano cofondato nel 2015 come organizzazione no-profit.

“È ora che OpenAI torni a essere la forza positiva, open-source e orientata alla sicurezza che era un tempo”, ha dichiarato Musk in una nota diffusa dal suo avvocato al momento dell’offerta. “Faremo in modo che accada”, ha aggiunto.

Fonte : Repubblica