Una telefonata che ha lasciato di sasso gli operatori del 112. Un ragazzino di appena 12 anni ha chiamato il numero di emergenza, a Teramo, per chiedere aiuto per sé e i fratellini più piccoli. L’adolescente ha raccontato che la mamma e nonni stavano picchiando lui e i due fratelli minori, come racconta il quotidiano abruzzese “Il Centro”. E la chiamata ha dato origine a un’indagine giudiziaria con mamma e nonni materni che sono ora formalmente indagati per maltrattamenti e lesioni.
Chi sono le presunte vittime e quali sono le accuse
I testimoni sono rispettivamente due fratellini di 12 e 9 anni. Il terzo figlio della donna, di appena 5 anni, non verrà invece ascoltato dalla procura. Dopo la chiamata i carabinieri, intervenuti sul posto, avrebbero trovato i due fratellini maggiori a casa dei nonni materni. I genitori, sempre secondo quanto racconta “Il Centro”, erano invece al pronto soccorso per medicare il più piccolo dei tre fratellini, appena 5 anni, ferito dopo un colpo di bastone ricevuto in testa.
I due fratellini avrebbero confermato ai carabinieri di essere stati colpiti a bastonate frequentemente dalla mamma e dai nonni materni. Davanti agli agenti invece, la donna, accusata di violenza, avrebbe negato di aver voluto colpire volontariamente il figlio di cinque anni, ammettendo però che il colpo sarebbe stato indirizzato al più grande dei tre e che il ferimento del figlio più piccolo sarebbe stato “accidentale”. Il padre dei tre bambini, che si sarebbe costituito parte offesa nel procedimento giudiziario, avrebbe detto di non aver mai visto la compagna picchiare in sua presenza i figli e per questo non avrebbe avvertito le autorità in precedenza.
Nell’attesa di ulteriori riscontri giudiziari intanto, i tre bambini sono stati affidati ad altri familiari. I pm aspettano intanto l’eventuale convalida dell’incidente probatorio da parte del gip per proseguire in un’inchiesta che si preannuncia lunga e complessa.
Fonte : Today