Quali sono le migliori vpn per il gaming e a cosa servono

L’uso di una vpn permette di navigare anonimamente e proteggere l’integrità dei dati trasmessi online. Questo tipo di tecnologia, però, è sfruttato anche da alcuni videogiocatori per migliorare le prestazioni nel gaming online. Anche se può sembrare controintuitivo, soprattutto perché alle vpn sono è spesso associata l’idea di una perdita di prestazioni, lo stratagemma può risolvere diversi problemi.

Indice

Cosa conta nel gaming

Utilizzare un sistema che “complica” la connessione a Internet può sembrare un’idea bizzarra per chi ha bisogno di velocità e reattività nel gioco. Attenzione, però: l’impatto delle vpn sulle prestazioni della connessione a Internet riguarda per lo più  la velocità di trasferimento dei dati, per dirla in altri termini, il “volume” di dati trasmessi al secondo.

Quando si parla di reattività nel gioco, invece, ciò che conta davvero è la latenza della connessione, cioè il ritardo nella connessione di rete. Nella pratica, quando si gioca online è preferibile avere una connessione con velocità di trasferimento più bassa ma con una minore latenza.

Qui entra in gioco la struttura di Internet e le infrastrutture dedicate dai vari provider di videogame. In molti casi, i videogiocatori possono contare su infrastrutture performanti e la normale connessione garantisce buone prestazioni. In alcuni casi, però, è possibile che sia disponibile un numero limitato di server, magari in posizioni non particolarmente “comode”. In questi casi le prestazioni subiscono un inevitabile degrado.

Utilizzare la vpn, in questi casi, può consentire un miglioramento delle prestazioni. Il percorso dei dati, instradati attraverso il “tunnel” della virtual private network, può dimostrarsi più efficiente ed efficace di quello normale.

Stabilità della connessione

Le prestazioni delle connessioni Internet sono soggette a un numero incredibile di variabili. È il rovescio della medaglia di una tecnologia che, se da un lato permette sempre di garantire lo scambio dei dati a qualsiasi distanza, ha un livello di complessità intrinseca. Insomma: in alcuni casi il percorso delle trasmissioni può subire deviazioni, disturbi e rallentamenti.

Anche se i videogiochi utilizzano normalmente il protocollo UDP, meno “rigoroso” in termini di integrità rispetto al classico TCP e più veloce, la connessione può subire rallentamenti dovuti per esempio a eventuali attacchi DDoS che interessano porzioni di Internet. L’uso di una vpn consente di avere una maggiore stabilità della connessione anche in situazioni del genere.

Videogiocatori del mondo

Spesso, i videogiochi prevedono diverse regioni a cui è possibile accedere e, in alcuni casi, limitano addirittura l’accesso a specifiche aree geografiche. L’accesso viene consentito sulla base dell’analisi dell’indirizzo ip del client. Utilizzando una vpn, esattamente come succede quando si utilizza questo tipo di piattaforme in viaggio, è possibile in pratica “ingannare” il server facendogli credere di connettersi da una specifica zona.

Fonte : Wired