Duran Duran a Sanremo 2025, la leggendaria storia della loro prima volta all’Ariston negli anni Ottanta

Erano gli anni dei Duran Duran e anche quelli della Duranmania. C’era chi Simon Le Bon voleva sposarlo. E ci ha scritto un libro. Cos’erano quegli anni lo racconta benissimo proprio il libro Sposerò Simon Le Bon di Clizia Gurrado, diventato poi anche un film (che racconta anche l’episodio di Sanremo). In cui vediamo qual era la vita dei duraniani, e soprattutto delle duraniane, a Milano, tra il negozio Messaggerie Musicali e gli studi di Radio Deejay, luoghi in cui raccogliere notizie e oggetti fisici, in un’era pre-internet e pre-digitale, in cui, grazie a questi posti, ai giornali e alle tv, anche se sembra impossibile, le notizie scorrevano velocissime. E in cui i luoghi esotici, che si chiamavano con il nome mitico di Rio, ma erano nello Sri Lanka, in cui i Duran Duran giravano i loro sognanti video, sembravano lontani e vicini allo stesso tempo. Erano gli anni dei videoclip, delle trasmissioni registrate in vhs. Erano gli anni dei Paninari, raccontati sempre nel famoso libro di Clizia Gurrado (uno di loro, Bircide, ha caricato uno dei video che vedete). Anche loro, in fondo, lontani dalla moda New Romantic lanciata dai Duran, ma vicinissimi dopo averli adottati come colonna sonora delle loro giornate. Simon Le Bon, Nick Rhodes, John Taylor, Roger Taylor, Andy Taylor. Erano anche gli ultimi giorni di questa formazione a 5: i Duran Duran si sarebbero sciolti, riformati. Sarebbero rimasti in tre, poi in due, di nuovo in cinque. E ora in quattro. Sarà così che li vedremo all’Ariston, senza il chitarrista Andy Taylor. E la speranza, fortissima, è che anche lui, un giorno, possa ritornare nel gruppo per riformare quei temerari wild boys.

Fonte : Wired