L’importanza del dialogo nell’era digitale, un avatar può aiutare la Gen Z

Uno studio Doxa commissionato da Lenovo ha rivelato che in Italia il 45% dei giovani tra i 18 e i 28 anni percepisce una profonda disconnessione tra la propria vita online e quella offline. Questa frattura non solo incide sulla comunicazione con i propri cari, ma ha anche un impatto significativo sulla salute mentale dei ragazzi, generando sentimenti di depressione e isolamento. Per affrontare questa problematica è stato sviluppato da Lenovo un progetto innovativo che utilizza avatar digitali

Può un avatar aiutare un ragazzo o una ragazza ad aprirsi ad esempio con un genitore? A giudicare dall’esperimento di Lenovo portato in Italia, la risposta è sì.

Viviamo in un’era in cui la tecnologia è diventata parte integrante della nostra vita, plasmando il modo in cui comunichiamo, interagiamo e ci relazioniamo con gli altri. Tuttavia, questa iperconnessione digitale sembra aver creato un divario sempre più ampio tra giovani e adulti, con i primi che si sentono spesso incompresi e i secondi che faticano a stare al passo con un mondo in continua evoluzione.

Il punto di partenza

Dallo studio Lenovo/Doxa si evince infatti che in Italia quasi 1 giovane su 2  tra i 18 e i 28 anni dichiara di percepire almeno ogni tanto una disconnessione tra la vita online e quella offline, e a causa di questa disconnessione prova solitudine, frustrazione e ansia. Tra gli intervistati della Gen Z il 38% ritiene sia più facile esprimersi online piuttosto che offline, mentre il 75% vorrebbe poter avere conversazioni delicate e profonde con la famiglia e i propri cari nella vita reale.

Studio Lenovo/Doxa

L’esperimento Lenovo

Cosa si è inventata Lenovo? In modo anche provocatorio, ma efficace sono stati creati degli avatar digitali di ragazzi che avevano difficoltà a relazionarsi con il mondo. Sono stati istruiti-programmati attraverso i dati presenti sui canali social dei giovani e poi messi davanti a un familiare. Quest’ultimo poteva fare tutte le domande che voleva e l’avatar era libero di rispondere.  ne è uscito un colloquio costruttivo ed emozionante. Un dialogo che ha messo in evidenza come le barriere, le diversità o la timidezza possano essere superate”. Qui si possono vedere i diversi esperimenti.

Pietro Parodi PR & Communication Leader di Lenovo in Italia

“Intercettare e affrontare comportamenti che causano ansia e solitudine è essenziale per il benessere delle nuove generazioni. E’ altrettanto importante sostenere i servizi di ascolto, poiché offrono un aiuto cruciale per avvicinare i giovani a discutere delle loro esperienze con i propri cari. Attraverso questo progetto, Lenovo mira a fornire strumenti educativi e di supporto per aiutare a navigare nel mondo digitale in modo sicuro e consapevole. È solo attraverso un impegno collettivo e informato che possiamo costruire un futuro in cui la tecnologia sia al servizio del nostro benessere”.

L'esperimento Lenovo

La missione di Lenovo e Telefono Amico

Lenovo ha annunciato una collaborazione con Telefono Amico per espandere e potenziare l’accesso al supporto per i giovani 7 giorni su 7. Un servizio telefonico e di messaggistica di testo gratuito, confidenziale, per tutti quelli che ne hanno bisogno. Non solo giovani ma anche genitori.

Cristina Rigon, presidente di Telefono Amico Italia: “Abbiamo saputo adattarci ai tempi, ampliando i nostri canali di comunicazione per raggiungere i giovani attraverso le piattaforme digitali a loro più familiari, come WhatsApp, chat e email. In questo modo, l’associazione offre un punto di riferimento sicuro e accessibile per i giovani che desiderano condividere le proprie preoccupazioni, paure e difficoltà.

L’esperienza di “Telefono Amico” dimostra che spesso i giovani faticano ad esprimere il proprio disagio nel contesto offline, a causa di imbarazzo, vergogna o timore di essere giudicati. L’anonimato e la familiarità dell’ambiente online, invece, creano uno spazio più accogliente e protetto in cui i giovani si sentono liberi di aprirsi e raccontarsi”.

Il ruolo dell’AI

L’intelligenza artificiale, se utilizzata in modo consapevole ed etico, può essere un valido alleato per promuovere un dialogo costruttivo tra giovani e adulti. Massimo Chiriatti, Chief Technology & Innovation Officer di Lenovo: “Avatar virtuali, chatbot e altre tecnologie possono facilitare la comunicazione, creare esperienze coinvolgenti e personalizzate, e offrire supporto emotivo. Tuttavia, è fondamentale sottolineare che la tecnologia non può sostituire il contatto umano e la relazione autentica. L’intelligenza artificiale deve essere vista come uno strumento complementare, un mezzo per favorire l’incontro e la comprensione tra generazioni”.

Telefono Amico

L’esperienza sul campo

Chiara Maiuri, psicologa e psicoterapeuta: “L’esperienza online e offline sono simili, ma l’online offre uno spazio di espressione più esplosivo perchè permette ai giovani di esprimere parti di sé che altrimenti avrebbero difficoltà a mostrare. La facilità di comunicazione online aiuta quindi i giovani a chiedere aiuto quando ne hanno bisogno”.

C’è anche il podcast “Disconnessi”

Per sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica, è stato lanciato un podcast dal titolo “Disconnessi”, disponibile su tutte le piattaforme. Il programma con Sofia Viscardi (youtuber e scrittrice), disponibile dal 18 febbraio, esplora le dinamiche del digital attraverso le testimonianze di esperti e giovani. E’ un percorso di quattro episodi che racconta come le nuove generazioni vivono il rapporto tra vita online e offline, e le ripercussioni di un utilizzo inconsapevole del digitale sulla salute mentale

“Il podcast è uno strumento efficace per raggiungere un pubblico ampio e affrontare queste tematiche in modo coinvolgente,” afferma la psicologa Chiara Maiuri, “Vogliamo invitare tutti a riflettere sull’importanza di un uso consapevole della tecnologia e sulla necessità di creare connessioni autentiche tra online e offline. Solo attraverso un dialogo aperto e un ascolto attivo potremo aiutare i giovani a vivere il mondo online in modo sano ed equilibrato”.

Il podcast di Lenovo con Sofia Viscardi
NOW

Fonte : Sky Tg24