Un Sergio Conceiçao che prova a pensare positivo nonostante la sconfitta di Rotterdam contro il Feyenoord nell’andata del playoff di Champions League: “Le partite si vincono sui duelli, sia offensivi che difensivi, il Feyenoord lo ha fatto e noi dovevamo fare di più – dice – L’ambiente era bello caldo ma ci doveva motivare, non il contrario. Il gol subito è stato difficile da digerire nella squadra, ma ci sta nel calcio. Sicuramente dovevamo fare di più a livello di conclusioni in porta, ma siamo solo a metà: non è finita, anzi è tutto aperto, cerchiamo di dare una risposta diversa”. Un Milan che sembra mancare in qualche dettaglio che le gare ravvicinate non permettono di curare a dovere: “Il poco tempo è un problema, ma è quello che è, tutti noi dobbiamo dare di più e alzare il livello, poi le partite diventeranno più facili. Ho un gruppo di grande qualità, ora dobbiamo mettere altro nel nostro gioco”. Conceiçao sta cercando di invertire una rotta che non ha preso la piega migliore sin dall’inizio della stagione: “E’ difficile ma non è impossibile, noi siamo qua per cambiare la situazione e fare quattro mesi diversi rispetto ai primi sei”.
“Quattro punte? Ho pensato a quello ma gara preparata come una finale”
Quanto alla scelta di schierare i magnifici 4 con Reijnders potrebbe aver dato la sensazione di considerare il match come “possibile” per una squadra con tanti giocatori offensivi: “Io nel calcio sono abituato a rispettare tutto e tutti. La partita è stata preparata come una finale di Champions League, con poco tempo a disposizione. Non sottovaluterò mai nessuno, perché so quanto mi è costato arrivare fino a qui – dice ancora – Siamo tutti bravissimi a commentare dopo, ma prima della partita ho pensato a quello (le quattro punte). Capisco la curiosità, ma abbiamo giocato in undici, poi chiaramente sono io a dover trovare gli equilibri”.
Fonte : Sky Sport