L’ascesa di Donald Trump predetta da un libro, anzi da una serie di libri pubblicati alla fine dell’800. Questa la notizia diventata virale in rete nelle ultime settimane, che ha portato alla ribalta Ingersoll Lockwood, un diplomatico e avvocato americano autore di saggi, narrativa e libri per bambini. Tra questi ultimi, in particolare, ad attirare l’attenzione del pubblico è stata una serie in due parti – Baron Trump’s Marvelous Underground Journey e The Last President – che ha come protagonista un certo Baron Trump, un giovane piantagrane che vive in un edificio che porta il suo nome, il Castle Trump – che ha non poche somiglianze con la Trump Tower. I parallelismi con l’attuale presidente degli Stati Uniti iniziano tanto con il cognome quanto per il nome che richiama quello di suo figlio, Barron Trump.
A questo si aggiunge qualche altro riferimento interessante alle origini del neopresidente nel nome stesso del personaggio, Wilhelm Heinrich Sebastian Von Troomp, che ha antenati tedeschi, proprio come Trump. Ma le somiglianze diventano ancora più stupefacenti se si guarda al libro The Last President di Lockwood, in cui l’autore ripercorre la storia di un politico di New York che diventa inaspettatamente Presidente, tanto da suscitare le proteste dei cittadini e portare alla caduta della Repubblica Americana. Una storia che mostra più di qualche somiglianza con quella di Donald Trump, anche se pare che l’attuale presidente degli Stati Uniti non abbia mai letto un testo dell’Ottocento. Anzi, secondo quanto riportato da fonti a lui molto vicine, non sarebbe un appassionato della lettura.
Ma poco conta. I due libri di Lockwood, infatti, hanno scatenato le reazioni più disparate sui social media, tanto da portare gli utenti a definire l’autore come un vero e proprio profeta, in grado di anticipare una delle ere politiche più complesse del nostro secolo. Altri, invece, sostengono addirittura che Donald Trump sia in grado di viaggiare nel tempo, un po’ come il protagonista delle storie per bambini dell’autore americano. Anche se questa ipotesi è senza dubbio la meno credibile.
Fonte : Wired