Doveva essere un Sanremo senza polemiche. Ma se all’Ariston si respira aria di restaurazione, lo stesso non si può dire sui social. Nel pomeriggio di mercoledì 12 febbraio, Ghali ha pubblicato un post sulla sua pagina Instagram ormai da tempo senza contenuti. Nella prima foto si vede il rapper in primissimo piano, in quella successiva una scena del film Shining di Stanley Kubrick con le celeberrime sorelle gemelle in corridoio. “Ditemi che è uno scherzo” è la caption scelta da Ghali, un riferimento nemmeno troppo velato all’esibizione tenuta la sera precedente da Noa e Mira Awad, le cantanti chiamate da Conti per chiedere la pace tra Israele e Palestina.
Noa e Mira Awad hanno cantato Imagine sul palco dell’Ariston. A precedere la loro esibizione c’è stato il messaggio a sorpresa di Papa Francesco, che Carlo Conti avrebbe ricevuto pochi giorni da uno dei più stretti collaboratori del Santo Padre. Avrebbe dovuto essere un momento di riflessione su tutte le guerre, eppure non scono mancate le polemiche sulla presenza di Awad, artista di origini palestinesi ma cittadina israeliana. Awad inoltre ha partecipato all’Eurovision nel 2009 proprio con Noa rappresentando lo stato di Israele, circostanza che non ha mancato di creare polemiche attorno alla sua partecipazione al Festival proprio nelle vesti di “voce” del popolo palestinese.
Non sappiamo qual è stato il fattore scatenante che ha portato Ghali a esporsi su questa esibizione (se la scelta di Awad o l’opportunità di parlare di una tragedia umanitaria in quel modo). Quello che sappiamo è che il rapper è stato tra i pochi noti a parlare apertamente delle sofferenze in Palestina. Lo scorso anno aveva detto “Stop al genocidio” durante la gara e aveva intavolato una discussione durante Domenica In. Mara Venier intervenne leggendo un comunicato dell’azienda contro le parole di Ghali. Una vicenda che, ancora oggi, fa molto discutere.
Fonte : Today