Settembre è tra i quattro finalisti della sezione Nuove Proposte della 75esima edizione del Festival di Sanremo (SCOPRI LO SPECIALE). L’artista salirà sul palco del Teatro Ariston con la canzone Vertebre.
settembre, il testo e il significato di vertebre
Mercoledì 12 febbraio Carlo Conti darà il via alla gare della sezione Nuove Proposte, tra gli artisti anche Settembre. In un’intervista rilasciata a Sky TG24, il giovane artista ha spiegato il significato della canzone: “Vertebre è un brano importantissimo per me, fondamentale, l’ho scritto perché avevo bisogno di dire un po’ quello che mi girava per la testa, pensieri sulla mia generazione, sull’avere vent’anni, tutti li abbiamo avuti, non è facile per nessuno”.
Il cantante ha aggiunto: “Forse in quest’era è un po’ più difficile rispetto alle altre gestire tutte le emozioni, le fragilità, le debolezze. A vent’anni non sei adulto e non sei più addolcente”. Infine, l’artista ha concluso: “Devi trovare il tuo posto nel mondo e non è facile”.
Ecco il testo di Vertebre di Settembre:
Mi hai detto non fa niente
e poi stai lasciando solo
mi hai messo in bocca le tue colpe
e sai che questo non è il modo
giochiamo a fare i grandi ma
piangiamo all’Università
anche io mi sento a volte
un cane perso in mezzo alla città
Strappami la pelle dalle vertebre
ma dimmi pecchè non vuoi chiù parlà con me
nei tuoi occhi brucia la città
che poi stare qui con te è come perdere la dignità
trascurarsi per me è uguale a fottere
è buttarsi nel fuoco senza accendere
e tra noi due non so chi vincerà
nessuno ci ha mai detto
come si piange alla nostra età
Mi hai dato il meglio di te
le tue bugie migliori
ed io le ho strette così forte mentre
imparavo a cadere
Rip. ritornello
Nessuno ci hai mai detto
nessuno ci hai mai detto no
sulu per nun sparì
Rip. ritornello
Fonte : Sky Tg24