Smurfit Westrock è uno dei leader mondiale di soluzioni di imballaggio a base carta, con più di 100mila dipendenti che operano in oltre 60 cartiere e 500 stabilimenti di trasformazione, in oltre 40 paesi. Ha un fatturato stimato a livello globale di oltre 32 miliardi di dollari. In Italia Smurfit Westrock mantiene il quartiere generale a Novi Ligure (Alessandria) e opera con 26 stabilimenti, di cui 10 stabilimenti integrati, 4 scatolifici, 2 produttori di fogli di cartone ondulato, 2 cartiere, 1 impianto dedicato al riciclo e 7 stabilimenti di prodotti speciali, occupando 2.200 persone. Forse non tutti sanno che uno di questi si trova prorio in provincia di Como ed è stato artefice di un progetto che sta aiutando notevolmente l’impatto ambientale nel campo degli imballaggi.
“Siamo particolarmente fieri di questo progetto – commenta Gianluca Castellini, CEO di Smurfit Westrock Italia – per diverse ragioni: innanzitutto, perché è un ottimo esempio di come diversi attori di una stessa filiera possono lavorare insieme condividendo una strategia e un obiettivo: ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi e aumentarne la riciclabilità. Inoltre, è la chiara conferma di quanto il nostro prodotto, il packaging a base carta, possa essere una leva importante per i nostri clienti e diventare protagonista di una rivoluzione nel cambiamento delle abitudini dei consumatori. Con le loro scelte, che tengono sempre più in considerazione anche gli imballaggi in cui sono avvolti i prodotti, favoriscono quella transizione verso un futuro migliore, che da sempre è la nostra mission”.
Un risparmio di oltre 4 tonnellate di materiale plastico
Per i nuovi astucci da dieci pezzi di merendine è stato utilizzato un cartoncino riciclato, stampato e fustellato. La stampa offset utilizza colori e vernici adatti ad avvolgere prodotti alimentari e assicura una grafica di grande impatto e visibilità sugli scaffali. La scatola viene consegnata stesa all’azienda Freddi Dolciaria, che per questa commessa ha acquisito una nuova astucciatrice. Un investimento che ha portato a un grande risultato: l’eliminazione di oltre 4 tonnellate di plastica, che equivale a un risparmio del 48% del totale di flow pack, oggi utilizzato soltanto per le confezioni singole di merendine. Una scelta apprezzata dai consumatori e premiata dal mercato: grazie alla nuova confezione le vendite hanno avuto un incremento del 33%.
A progettare e realizzare il nuovo pack sono stati i tecnici ed eco-designer dello stabilimento di Orsenigo, uno dei 26 siti produttivi di Smurfit Westrock, con sede nel Comasco, area dove si trovano anche l’impianto destinato alla realizzazione di tubi in cartone e la divisione Machine System dedicata alle macchine per imballaggio.
Fonte : Today