Mira Awad a Sanremo 2025, chi è la cantante palestinese che duetta con Noa

L’esibizione di Noa e Mira Awad a Sanremo 2025 porterà sul palco dell’Ariston un messaggio di pace attraverso la musica. Le due artiste, legate da una lunga collaborazione artistica e da un profondo rapporto di amicizia, durante la prima serata del festival hanno scelto di interpretare Imagine di John Lennon in una versione multilingue: la prima strofa in ebraico, la seconda in arabo, seguite dall’inglese e con alcune aggiunte in italiano. Un modo per rappresentare l’unità e l’inclusione attraverso la musica.

Chi è Mira Awad

Mira Awad, all’anagrafe Mīrā ’Anwar ‘Awaḍ, è una cantante, attrice e autrice palestinese con cittadinanza israeliana. Nata a Rameh, città araba nel distretto settentrionale di Israele, l’11 giugno 1975, si è avvicinata all’arte sin da giovane, studiando musica e recitazione. Ha raggiunto la celebrità in Israele grazie alla serie televisiva Arab Labor, andata in onda dal 2007. Ha recitato in film e musical e ha partecipato alla versione israeliana di Ballando con le stelle. Come cantante, ha pubblicato tre album in studio: Bahlawan (Acrobat) nel 2009, There Must Be Another Way (con Noa) nello stesso anno e All My Faces nel 2011.

Oltre alla carriera artistica, Mira Awad è molto attiva nel promuovere il dialogo tra israeliani e palestinesi. Recentemente ha lanciato Artivista, una residenza artistica pensata per riunire creativi da entrambe le parti del conflitto, favorendo la comprensione e la collaborazione. L’obiettivo è “portare persone da tutte le parti del conflitto in una stessa stanza, allontanarle dalla guerra e dare loro la possibilità di conoscersi, ascoltare le loro storie e collaborare attraverso l’arte è un obiettivo che sento profondamente”, ha raccontato.

Le polemiche e il significato dell’esibizione

Non è la prima volta che Noa e Mira Awad calcalo le scene insieme: già nel 2009, periodo di scontri tra israeliani e palestinesi, le artiste avevano rappresentato Israele all’Eurovision song contest con il brano There Must Be Another Way.

Noa ha infatti sottolineato che “ogni volta che facciamo un grande evento insieme purtroppo c’è una guerra in corso. All’Eurovision è successa la stessa cosa. Noi rispondiamo sempre che il nostro lavoro non è riportare la realtà, quello lo fanno i media. Il nostro compito, come artisti, è creare la realtà o almeno immaginarla, quella che vorremmo vedere”.

Mentre per Mira Awad questa è la prima volta a Sanremo, Noa, pseudonimo di Achinoam Nini, ha partecipato al festival in più occasioni: nel 1995 come ospite internazionale, nel 2006 in gara con Un discorso in generale insieme a Carlo Fava e al Solis String Quartet e nel 2012 in duetto con Eugenio Finardi per la serata ‘W l’Italia nel mondo’. Questa volta, la sua presenza all’Ariston anticipa l’uscita del suo nuovo album The Giver, un progetto che parla di valori, amore e umanità, con brani scritti dopo il tragico 7 ottobre 2023.

Imagine, la canzone simbolo di un sogno

Pubblicata l’11 ottobre 1971, Imagine è il brano più celebre della carriera solista di John Lennon. Il pezzo, composto nella casa di Lennon ad Ascot, nel Berkshire, trasmette un messaggio di pace e unità. Lennon stesso lo ha definito un brano “anti-religioso, anti-nazionalista, anti-convenzionale e anti-capitalista”.

Fonte : Wired