La cinese BYD ha scelto le Ogr di Torino per il debutto del suo nuovo SUV urbano, l’Atto 2. Questo veicolo elettrico, progettato per la mobilità cittadina, offre dimensioni compatte, tecnologia avanzata e un comfort da categoria superiore, a un prezzo competitivo.
Design e costruzione
Il design dell’Atto 2 è funzionale, ma non privo di un certo stile. Le sue dimensioni (4,31 metri di lunghezza, 1,83 di larghezza e 1,67 di altezza) sono perfette per le strade affollate delle città, e il passo lungo garantisce comunque un abitacolo spazioso. All’interno, l’abitacolo è moderno, luminoso e tecnologico. I sedili anteriori regolabili elettricamente garantiscono un comfort elevato, mentre il tetto panoramico in vetro contribuisce a creare una sensazione di apertura e spazio.
La vera innovazione di questo SUV, però, è sotto la carrozzeria: la piattaforma e-Platform 3.0, che integra la nuova Batteria Blade con costruzione Cell-to-Body. Questo sistema consente di incorporare la batteria direttamente nella struttura del veicolo, migliorando rigidità ed efficienza degli spazi. La batteria da 45,1 kWh, costruita con celle di fosfato di ferro e litio (LFP), prive di cobalto, garantisce una sicurezza superiore e un’ottima resistenza alle temperature estreme. Grazie a questa tecnologia, l’Atto 2può percorrere fino a 463 chilometri in città con una sola ricarica. La struttura Cell-to-Body aumenta ulteriormente la robustezza del telaio, proteggendo meglio gli occupanti in caso di incidente.
Il motore elettrico, posizionato anteriormente, eroga una potenza di 130 kW (circa 177 cavalli) e 290 Nm di coppia, consentendo al SUV di accelerare da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi. La velocità massima è di 160 km/h, un dato più che adeguato per un’auto pensata per il contesto urbano. La ricarica è veloce ed efficiente: collegandosi a una stazione DC da 65 kW, la batteria può passare dal 10% all’80% in appena 37 minuti.
Un’azienda tecnologica
Un’auto e basta? BYD non si definisce una casa automobilistica, ma un’azienda tecnologica, e infatti la tecnologia è protagonista: l’Atto 2 offre una gamma completa di sistemi di assistenza alla guida, tra cui il cruise control adattivo, il rilevamento dell’angolo cieco, l’assistenza al mantenimento della corsia e la frenata automatica di emergenza. Il sistema di infotainment, con schermo fino a 12,8 pollici, supporta app come Spotify e YouTube ed è compatibile con Android Auto e Apple CarPlay in modalità wireless. Un sofisticato sistema di controllo vocale permette inoltre di gestire molte funzioni semplicemente pronunciando “Hi BYD”.
Dalla Cina arriva poi la notizia che BYD integrerà nei suoi veicoli i modelli di intelligenza artificiale della start-up cinese DeepSeek, come hanno già fatto altri produttori nazionali quali Geely, Great Wall Motors e Leapmotor. Secondo l’azienda, l’integrazione di DeepSeek migliorerà la tecnologia di guida autonoma e fornirà un’esperienza più personalizzata ai consumatori. Già oggi, ad esempio, per aumentare la temperatura interna del veicolo, basta dire all’assistente vocale: “Ho freddo”. L’IA di bordo capirà che stiamo cercando un ristorante anche se diciamo solo: “Ho fame”; visualizzerà le opzioni disponibili in zona, e poi indicherà la strada per raggiungere quella scelta.
La guerra con Tesla
DeepSeek sarà un’arma potente per combattere Tesla non solo in Cina, ma anche all’estero. Il colosso di Shenzhen doterà almeno 21 modelli del suo sistema di guida autonoma God’s Eye, tra cui il Seagull, un modello base con un prezzo che parte da 69.800 yuan (9.270 euro). Le funzioni offerte comprendono l’assistenza al parcheggio a distanza e la navigazione autostradale autonoma, tutte caratteristiche finora disponibili solo sui veicoli più costosi. “La guida autonoma non è più una rarità lontana, è uno strumento (…) necessario”, ha dichiarato il fondatore di BYD Wang Chuanfu. Nel giro di pochi anni, ha previsto, la tecnologia di guida autonoma diventerà “indispensabile, come le cinture di sicurezza o gli airbag”.
Le azioni di BYD sono salite del 4,5% martedì, raggiungendo un livello record a Hong Kong. Nei giorni precedenti l’evento di lunedì erano già salite di quasi il 20%. Il mercato automobilistico cinese, il più grande del mondo, è teatro di una guerra dei prezzi tra decine di produttori di veicoli elettrici. Lo scorso anno sono state vendute quasi 11 milioni di auto elettriche e ibride, con un aumento di oltre il 40% rispetto al 2023. E BYD ha rappresentato circa 4,2 milioni di questa fetta di mercato. Le sue vendite trimestrali hanno superato quelle di Tesla per la prima volta nel terzo trimestre.
Quale strategia sta adottando la Cina per ottenere il primato sull’intelligenza artificiale?
Prezzi e disponibilità
Il modello Atto 2 è disponibile in due versioni principali, Active e Boost, entrambe caratterizzate da un equipaggiamento molto ricco (ma solo 4 colori). La versione Active è offerta al prezzo promozionale di 27.900 euro, mentre la Boost, che include dotazioni aggiuntive come il riscaldamento dei sedili e un sistema audio più avanzato, è proposta a 29.900 euro. Nei prossimi mesi, BYD lancerà anche la versione Comfort, con autonomia estesa a circa 420 chilometri e ulteriori migliorie tecnologiche. Le vendite inizieranno nelle prossime settimane e le prime consegne sono previste già entro la primavera del 2025.
Fonte : Repubblica