Pensionato trovato morto in una pozza di sangue, il cadavere scoperto da un automobilista

Un tragico episodio di violenza che ha scosso un intera comunità, la cui dinamica è ancora da chiarire. A Galatone, comune di 14mila abitanti in provincia di Lecce, un uomo di 66 anni è stato ritrovato senza vita vicino a una chiesa locale. Come riporta Lecce Prima, il corpo dell’uomo, Sebastiano Danieli, ex dipendente di un mobilificio locale, in pensione da pochi mesi, giaceva a terra con una profonda ferita alla testa, segno di un colpo inferto con un oggetto contundente.

La scoperta del cadavere e la dinamica dell’omicidio

A scoprire il cadavere, intorno alle 14 di oggi, martedì 11 febbraio, è stato un automobilista di passaggio lungo una stradina vicina all’appezzamento di terra, delimitato da un basso muretto a secco. L’uomo ha immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale e della compagnia di Gallipoli, il personale del 118, il procuratore aggiunto Guglielmo Cataldi, la sostituta procuratrice di turno Rosaria Petrolo e il medico legale.

Secondo le prime ricostruzioni, Danieli si trovava nel suo terreno intento a concimare quando sarebbe stato raggiunto da un’altra persona. Gli inquirenti ipotizzano che l’omicidio possa essere scaturito da un acceso litigio per questioni legate ai confini delle rispettive proprietà. Il principale sospettato è un uomo del posto, 50enne, proprietario del terreno confinante, che sarebbe già stato interrogato dai carabinieri.

La salma della vittima è stata trasferita alla camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce per gli accertamenti autoptici, su disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguono per chiarire la dinamica esatta dei fatti e per raccogliere elementi utili a confermare le responsabilità dell’indagato.

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Fonte : Today